A partire dal mese di marzo 2025 e fino al 15 di ottobre, la Polizia di Stato di Como ha gestito i servizi di controllo del territorio e pattugliamenti sulla Statale 340 Regina, contribuendo a regolamentare la situazione del traffico veicolare talvolta congestionato per l’enorme flusso di mezzi su quella arteria, per garantire sicurezza pubblica dell’area e di chi vive quotidianamente la sponda occidentale del Lago di Como, percorrendo quotidianamente il lungo tratto costiero.
Infatti, il Questore della Provincia di Como Marco Calì, recependo le indicazioni del Prefetto della Provincia di Como Corrado Conforto Galli, stabilite inizialmente in sede di Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica e poi nei successivi Tavoli Tecnici che si sono susseguiti nel tempo, dapprima con le risorse territoriali della Polizia di Stato e di concerto con i comandanti del Comando Provinciale Carabinieri di Como, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como, della Polizia Provinciale e delle Polizie Locali di Menaggio e Tremezzina, sin dal marzo scorso ha scrupolosamente assicurato una puntuale combinazione di uomini e mezzi.
L’operatività del Posto mobile estivo di Polizia Stradale in Tremezzina ha garantito la sicurezza del flusso veicolare sugli itinerari di competenza, facendo rispettare le limitazioni al traffico pesante previste sulla Statale Regina.
Il report statistico del 2025, confrontato con i dati riassunti nel 2024, conforta sull’efficacia dei servizi messi in atto.
Infatti, nel periodo marzo/ottobre sono stati 42 i servizi interforze dedicati alla vigilanza della Statale 340 Regina, contro i 34 dell’identico periodo dell’anno scorso, 180 gli equipaggi (169 nel 2024) e 360 gli operatori impiegati (338 nel 2024), sia della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Provinciale e della Polizia Locale di Menaggio e Tremezzina.
L’attività svolta dal Posto mobile estivo di Polizia Stradale di Tremezzina ha garantito una presenza costante sul territorio con una media giornaliera di tre pattuglie, ulteriormente potenziate in occasione di eventi particolari e nei fine settimana.
Nel corso dell’attività, le pattuglie della Polizia Stradale hanno intensificato i controlli sulla circolazione stradale, accertando complessivamente 924 infrazioni al Codice della Strada – rispetto alle 528 registrate nel 2024 – di cui 226 le contravvenzioni – nel 2024 erano 74 – per l’inosservanza del divieto imposto dall’ordinanza di ANAS, con particolare riferimento a manovre di inversione effettuate da veicoli pesanti.
Tra le 924 infrazioni accertate si evidenziano in particolare:
• 272 sanzioni per mancata revisione dei veicoli;
• 28 sanzioni per mancanza della copertura assicurativa obbligatoria;
• 58 violazioni per omesso uso delle cinture di sicurezza;
• 33 violazioni per utilizzo di telefoni cellulari alla guida;
• 15 sanzioni per attività di noleggio con conducente abusiva, svolta in assenza delle prescritte autorizzazioni, per un totale di 406 infrazioni.
L’intensificazione dei servizi di vigilanza ha garantito interventi tempestivi in caso di incidenti stradali, necessità di soccorso ai cittadini in difficoltà e maggiore controllo dei transiti non autorizzati lungo la SS 340 “Regina”.
Il 2025 ha registrato un trend positivo per quanto riguarda l’impegno nel predisporre i servizi dedicati e nell’impiego massimo di risorse da mettere in campo, che a fronte di aumento delle infrazioni e delle violazioni, ma anche un considerevole aumento delle contestazioni accertate.
La Polizia di Stato a Como, attraverso le articolazioni della Questura e della Specialità della Polizia Stradale, proseguirà anche nei prossimi mesi le attività di prevenzione e repressione con i servizi di controllo dedicati alla sicurezza della circolazione, alla prevenzione degli incidenti e alla repressione dei comportamenti pericolosi e illegali.