Con settembre è ripartito il tradizionale appuntamento del venerdì dell’emittente comasca Espansione Tv: Etg+ Sindaco. Così questa sera il primo cittadino, Alessandro Rapinese, è tornato in studio ospite della giornalista, Anna Campaniello. Subito sono partite le domande della conduttrice sui due grandi temi della città: futuro della Ticosa e lo sfortunato cantiere per il rifacimento dei giardini a Lago.
Partiamo dal secondo punto. Per quanto riguarda i giardini Rapinese ha evidenziato: “Si respira ottimismo, l’11 settembre (ieri, Ndr) abbiamo consegnato l’area, di conseguenza c’è stato un doppio passo avanti: la gestione del cantiere non è più del Comune ma è dei privati che se lo sono aggiudicato. Ieri abbiamo firmato il contratto e entro il 16 settembre dovremmo fare anche la consegna lavori perché c’è una serie di aspetti che si sta finalizzando in questo momento”. Il sindaco ha aggiunto: “Devo dire che conto molto sul fatto che queste aziende che hanno vinto l’appalto sono aziende del territorio (qui raccontavamo di chi si tratta) e sono certo che vorranno dare il loro meglio per la città”.

Sui tempi, ha poi detto: “In termini di previsione, se dovesse andare che per il 16 facciamo tutto, se si riesce, non è facile ma è il nostro auspicio sono sette mesi da quel giorno per la conclusione delle opere. E, ribadisco, sono due aziende che conosciamo, sono due aziende del territorio e delle quali dobbiamo non solo dobbiamo fidarci ma possiamo fidarci. Mentre in passato abbiamo solo dovuto fidarci perché la legge ci diceva che o mangiavamo ‘sta minestra o saltavamo dalla finestra. Comunque sono due aziende che nel meccanismo del Codice degli Appalti incredibilmente sono arrivate al quinto posto e di altre abbiamo avuto perplessità fino all’inizio ma poi il Tar ci ha dato torto”. Insomma da oggi, al netto delle date, una tempistica c’è.

Tornando invece alla questione Ticosa e al progetto con Acinque (lo raccontavamo qui a fine gennaio dello scorso anno) Rapinese ha risposto a Campaniello: “Ci sono stati degli sviluppi endoprocedimentali, cioè legati alla questione, spero entro la fine dell’anno di poter avere un passo avanti importante. Non dipende solo da noi, dipende anche da Acinque con la quale stiamo lavorando in totale sinergia. Ricordo a tutti che Acinque solo per fare questa proposta ha speso un mucchio di soldi, di conseguenza ha la necessità di stringere come l’abbiamo, noi non solo per una questione di consenso ma per togliere quella Chernobyl che abbiamo in centro”.

“Passi avanti sulla bonifica, quindi”, chiede la giornalista. “Sicuramente la bonifica è la cosa più impattante – risponde il sindaco – in termini economici e di spesa, di conseguenza per tutto il business. In più sono coinvolti molti Enti, c’è Ats, Arpa, per questo è una cosa molto complessa. Ma come vede stiamo lavorando come ogni tanto capita, mostriamo: ‘Oh, è finito’ ma nel frattempo si lavora. Siamo come un sommergibile, siamo in giro per l’oceano a mettere a posto cose fino a che usciremo e diremo: ‘Oh, possiamo partire’. E mi aspetto che entro la fine dell’anno qualcosa di estremamente concreto accada, nel frattempo sono aspetti endoprocedimentali, legati alla procedura, che non posso divulgare”.
