RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Ricordo di Mussolini e dei gerarchi a Dongo e Mezzegra il 26 luglio. Anpi e sinistra: “Non si svolga, offende la Costituzione”

Domenica 26 luglio, tra Dongo e Mezzegra, si terrà la tradizionale manifestazione in memoria di Benito Mussolini e Claretta Petacci. Rinviata rispetto alla classica scadenza di aprile (il Duce venne fucilato il giorno 28, nel 1945) a causa del Covid-19, la data delle celebrazioni è stata annunciata nei giorni scorsi attraverso i social dell’Associazione Culturale Mario Nicollini.

Fascisti sul Lario: l’estrema destra celebra Mussolini. Don Barindelli: “Nostalgia per il buono che non c’è più” 

L’Associazione Nazionale dei Partigiani, insieme ad altri gruppi del territorio comasco, si oppone a questo tradizionale appuntamento dell’estrema destra con un netto “no”.

“Il prossimo 26 luglio i gruppi di estrema destra capeggiati dalla associazione “culturale Nicollini” con i soliti comportamenti da squadristi intendono recarsi a Dongo e Mezzegra per commemorare Mussolini e i gerarchi del tristemente noto ventennio” fanno sapere in una nota.

E aggiungono: “L’Anpi, Istituto di storia contemporanea P. A. Perretta, Arci, Acli, Como senza Frontiere, Associazione Lissi, Associazione Italia-Cuba, Soci Coop Lombardia, Osservatorio democratico delle nuove destre, Articolo uno, Movimento 5 Stelle, Pd, Prc, Sinistra Italiana, Cgil, Cisl e Uil di Como ritengono questo raduno offensivo verso la Costituzione e la stragrande maggioranza degli italiani che ne condividono i valori”.

Per manifestare la loro contrarietà all’evento commemorativo del Duce e “invitare le autorità cittadine a desistere dal consentire manifestazioni apertamente apologetiche” è stata anche indetta una conferenza stampa per venerdì 24 luglio, alle 11, al salone Lissi (via Ennodio, 10) a Rebbio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

5 Commenti

  1. Per i defunti vai sulla loro tomba e li commemora. Questa è apologia di fascismo. Non confomdiamo le cose e applichiamo la Costituzione.

  2. Il Prefetto deve assolutamente vietare questa manifestazione vergognosa che offende la nostra costituzione antifascista. É uno sfregio al territorio che ha messo fine alla dittatura nazi-fascista.

  3. Ora pare che celebrare riti religiosi in commemorazione dei defunti sia vietato. Veramente comici

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo