Viale Innocenzo sta lentamente assumendo una nuova fisionomia. Superata la Ticosa, perennemente in cerca di un futuro, la tangenziale di Como offre motivi sempre più validi per rallentare e fermarsi, parcheggi permettendo. Subito dopo la Questura, ad esempio, sul lato in uscita da Como, là dove un tempo c’erano gli spazi della ex tessitura Mantero, sta sorgendo una nuova grande palestra. Si tratta della 40esima sede in Italia del marchio “McFit”.

“Da poco sono partiti i lavori negli spazi della ex tessitura. La nostra volontà è quella di rievocare la natura industriale e culturale del luogo, mediante una riqualificazione conservativa dal punto di vista architettonico ed innovativa dal punto di vista energetico e della sostenibilità – spiega Samuele Frosio, responsabile tecnico Italia della Holding RSG Group GmbH di cui Mc Fit è un marchio – vogliamo far coesistere le varie identità come il cemento, il legno e l’acciaio con le strutture a shed”. Obiettivo è aprire subito dopo l’estate e “creare un luogo dove ovviamente allenarsi, ma anche una sorta di punto di incontro culturale per la città, capace di evidenziare la storia di Como, il passato industriale e la grandezza del comparto serico lariano. Sul fronte sportivo il nostro è il primo gruppo a livello mondiale e ciò dimostra come la città di Como sia sempre più attrattiva per i grandi gruppi”.

Invertendo la marcia e puntando invece verso il lago ecco un altro cambiamento evidente. Se all’altezza di via Torriani, nel 2018, le ruspe avevano abbattuto la vecchia Stamperia Artigiana così da lasciare spazio a un palazzo, ecco invece che nella fascia di terreno più a ridosso della sede stradale, lungo viale Innocenzo, aprirà – a giugno – un nuovo ristorante. Ancora top secret il nome e il marchio che andrà ad occupare gli spazi.

Nel frattempo la parte che prevedeva la riqualificazione urbanistica dell’immobile è terminata a gennaio e l’architetto progettista nonché direttore dei lavori Elisabetta Cavalleri fornisce alcuni ulteriori dettagli. “Abbiamo ultimato il progetto di riqualificazione urbana di un’area dismessa, individuata in passato dal Comune di Como. Adesso tocca ai nuovi inquilini passare alla fase di realizzazione degli arredi interni che si dovrebbe chiudere entro l’estate”. Lo spazio utilizzabile sarà di circa seicento metri quadrati. E, all’esterno, sono inoltre stati realizzati 48 parcheggi ad uso esclusivo dell’attività di ristorazione.

In tema di parcheggi un’altra piccola novità riguarda alcuni lavori previsti dal Comune di Como e partiti a dicembre per creare, all’altezza dell’ex Hotel Continental, dei posti per i bus turistici dirottandoli così da piazza Roma. Un’ultima fermata è poi da prevedere là dove sorgeva l’ex scalo merci. Se da viale Innocenzo infatti si svolta e si sale verso la stazione di San Giovanni non può innanzitutto passare inosservato il complesso immobiliare sorto negli ultimi anni. Si tratta infatti di nuove residenze, finite e già vendute dalla Nessi&Majocchi.

E sarà sempre questa impresa a far nascere, poco oltre, dove appunto sorgevano i fabbricati dello scalo merci, un hotel. Struttura che rientra nell’ampia operazione immobiliare avviata per dare un nuovo volto a questa estesa parte di città. “Stiamo proprio in questi giorni definendo la trattativa con un gruppo che dovrebbe andare ad occupare gli spazi del futuro hotel. Obiettivo è avviare i lavori entro l’estate – spiega Angelo Majocchi – la struttura ricettiva prevede circa 150 -160 stanze. Verrà poi realizzato anche un ristorante e saranno creati 400 posti auto, 30 destinati ai bus turistici”. Lavori dunque che hanno comportato l’abbattimento dei vecchi capannoni in disuso per circa 20mila metri cubi. Luoghi che purtroppo in passato erano diventati sempre più degradati e rifugio di fortuna per disperati e spesso teatro di incendi e interventi delle Forze dell’ordine.

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