Dopo le forti polemiche dei mesi scorsi, a Como arriva la targa ufficiale per ricordare l’eroismo degli Angeli di Ponte Chiasso. Ovvero, Giuseppina Panzica, il finanziere Gavino Tolis e il maresciallo Paolo Boetti che, nel 1943, aiutarono e prestarono assistenza a molti ebrei e perseguitati da nazisti e fascisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Molti ebbero salva la vita fuggendo in Svizzera dal confine comasco di Ponte Chiasso, poiché Giuseppina sfruttò un’apertura nella rete del proprio giardino che permetteva ai fuggitivi l’ingresso in Canton Ticino (qui avevamo raccontato la storia).
Ora il Comune di Como, assieme alla Guardia di Finanza di Como, per valorizzare e mantenere vivo il ricordo degli Angeli di Ponte Chiasso ha deciso apporre una targa in marmo bianco, delle dimensioni di 75X40 e dello spessore di 2 centimetri, che riporterà il seguente testo:
LA CITTA’ DI COMO E LA GUARDIA DI FINANZA
POSERO QUESTA TARGA
NELL’OTTANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DAL FASCISMO
A IMPERITURA MEMORIA DI
GIUSEPPINA PANZICA
GIOVANNI GAVINO TOLIS
PAOLO BOETTI
“GLI ANGELI DI PONTE CHIASSO”
CON CORAGGIO, COMPASSIONE E SACRIFICIO DI SE’ STESSI
SI OPPOSERO AL BUIO DEL TEMPO GENERATO DALL’ODIO, DIVENTANDO
UN ESEMPIO LUMINOSO DELLA PARTE PIU’ NOBILE DELLA NATURA UMANA
Il luogo simbolico scelto per l’apposizione, in condivisione con il Comando Provinciale e con l’Agenzia delle Dogane, è l’edificio della Dogana di Ponte Chiasso.