La Guardia di Finanza ha effettuato oggi una serie di perquisizioni in una cooperativa sociale in provincia di Como che si occupa dell’assistenza ai migranti.
Ad affermarlo e a rivelare la notizia, il ministro dell’Interno Matteo Salvini nel corso di un convegno sulla cooperazione.
Le parole del vicepremier hanno già trovato riscontri in ambienti investigativi: le perquisizioni alla coop Intesa Sociale sono state confermate sia dal presidente della stessa che da Confcooperative.
La cooperativa in questione negli anni del boom di arrivi di migranti sul Lario era arrivata a gestire fino a 4 milioni di euro all’anno.
In particolare ora i fari dell’indagine condotta dalla Procura di Como sono puntati su una serie di trasferimenti di denaro intercorsi tra Intesa Sociale e il Consorzio Agrario di Faloppio di cui il presidente della coop è dipendente. Rapporto commerciale legato all’acquisto di viveri per i migranti ospitati appunto dalla coop Intesa Sociale.
Le ipotesi del pm: truffa aggrava ai danni dello Stato e infedeltà patrimoniale.
“Da stamattina – ha detto il titolare del Viminale – la Gdf sta perquisendo la più grande cooperativa sociale della provincia di Como che si occupa della gestione dei migranti, per un’ipotesi di truffa ai danni dello Stato”.
“Poi per carità – ha aggiunto – in Italia si è colpevoli solo alla fine del percorso”.
2 Commenti
Si é colpevoli solo alla fine del processo dice il capitone…pardon il capitano trippa, intanto gettiamo un po’ di letame. Ricordo al trippa che ci deve 49 milioni di euro, quindi fino a quel momento anche lui è ladro
Mr Spoiler ha colpito ancora. Genio.