Ci scrive Guenda Giulia Fugazza, fidanzata di Alberto Tamagnone, come ricorderete morto tragicamente a causa di un incidente in moto lo scorso dicembre. 29 anni appena, conosciutissimo a Como per la sua attività di veterinario nello studio del padre nell’altrettanto notissima Clinica di via Borsieri, a un passo dalla città murata. Si era laureato nell’estate del 2020. L’incidente sulla Varesina, con lo scontro tra il suo scooter e un mezzo degli asfalti che stava svoltando in via Giussani a Rebbio. Alberto stava rientrando da Montano Lucino in città dopo un pranzo con la fidanzata Guenda, avvocato praticante, sempre a Como. Ecco, riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera di Guenda, racconta la decisione di installare e dedicare ad Alberto una panchina, che non è solo una panchina, a San Fermo, in zona ‘Madunina’ Le parole di Guenda sono piene di amore e dolore, toccano il cuore, tantissimo.
Volevo regalarti qualcosa che rimanesse per sempre, anche se è soltanto una cosa che serve per noi umani siamo rimasti su questa terra. Proviamo a trarre conforto dalle cose che le persone che amiamo pensiamo potrebbero piacere tantissimo, sarebbero delle bellissime sorprese, e tu ne saresti veramente molto felice.
Volevo ringraziare di cuore il Comune di San Fermo ed il Sindaco (Pierluigi Mascetti, Ndr) per avermi permesso, dopo aver contattato gli assessori del Comune e soprattutto il il Dott. Grisoni, di regalare una panchina finanziata da me con una targa in nome di Alberto, dove chiunque possa andare ad ammirare il panorama della bellissima natura che circonda questa panchina, oppure a fare una semplice preghiera per lui, tirare un sospiro oppure anche soltanto sorridere perché lui è immenso come tutto quello che c’è davanti.
Un ringraziamento davvero sentito va al Dott. Grisoni ed agli operai del comune di San fermo che mi hanno aiutato a posizionare la Panchina e ad ispezionare il luogo dove collocarla, perché sono stati davvero tempestivi nella mia richiesta e hanno preso a cuore il mio desiderio. Alberto avrà un posto dove chiunque, anche con i propri cani, potrà andare a pensarlo, a rivolgergli una parola dolce, un sorriso e qualsiasi cosa per cui so che lui sarebbe davvero felice.
Io ci ho messo il cuore, l’impegno di tanti mesi di progettazione, (anche perché non sapevo a chi rivolgermi nella confusione e dolore più totale), finché alla fine sono riuscita a realizzare una cosa che sebbene terrena, spero che dall’alto lui la veda e la apprezzi tanto, perché è per lui. Portategli dei fiori, a noi piacciono tanto i girasoli, fate sì che questo sia un luogo di silenzio ed anche di conforto per tutti quanti che hanno qualcosa nella vita che gli deve dare la forza di andare avanti nonostante se ogni giorno sia per me una croce pesantissima e che io non avrei mai voluto portare.
Ti amo tantissimo Alberto, io e te saremo per sempre, non su questa terra, ma sicuramente un giorno ci incontreremo perché non finisce tutto qua; noi siamo stati separati in tre minuti senza volerlo dopo esserci salutati con i nostri abbracci di nostri baci aspettando di vedere di vederci a casa, una casa dove costruivamo giorno dopo giorno il nostro futuro.
Con tutto l’amore che ho,
Per sempre tua
Guenda
4 Commenti
L’Amore allo stato puro, sono pensieri bellissimi dolcissimi e struggenti al tempo stesso, un amore terreno spezzato in un attimo che continuerà ovunque e per sempre grazie anche ad ognuno di noi che potrà recarsi a pregare o solo a pensare, a questo fantastico ragazzo che si è fatto amare da tutti coloro che hanno avuta la fortuna di conoscerlo. R.i.p.
Vi riabbraccerete, ti auguro tra molti e molti anni, in un’altra dimensione, pura, infinita e piena di amore…
Pubblicate dov’é la panchina, porteró volentieri un girasole.
Cara Guenda,
questa panchina e la tua lettera sono una testimonianza toccante del vostro amore. Ed ogni volta che una persona leggerà la targa e si siederà sulla panchina, avrà la prova di quell’amore e del fatto che chi è tanto amato non muore mai.
C’è una poesia bellissima di e e cummings che esprime molto bene questo amore eterno. Nella speranza che ti porti un briciolo di conforto, ecco la poesia. Un abbraccio.
Il tuo cuore lo porto con me
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa sia fatta da me,
la fai anche tu, mia cara.
Non temo il fato
perché il mio fato sei tu, mia dolce.
Non voglio il mondo, perché il mio,
il più bello, il più vero sei tu.
Questo è il nostro segreto profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di un albero chiamato vita,
che cresce più alto
di quanto l’anima spera,
e la mente nasconde.,
Questa è la meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore lo porto con me,
lo porto nel mio.