Si è svolta questa sera, mercoledì primo aprile, una nuova conferenza stampa del premier, Giuseppe Conte. Il presidente ha presentato il decreto che prolunga le restrizioni al 13 aprile. Il documento sarà in vigore dal 4 aprile
LE PAROLE DEL PREMIER
“Il nostro Paese sta attraversando la fase acuta dell’ emergenza.- ha detto il Presidente Conte – Oggi abbiamo superato 13155 decessi. Questa è una ferita che ci addolora particolarmente, una ferita che mai potremo sanare. Ecco, non siamo nella condizione, lo voglio chiarire, di poter allentare le misure restrittive che abbiamo disposto. Non siamo nella condizione di poter alleviare i disagi e di risparmiare i sacrifici a cui si è sottoposti”, ha dichiarato il Presidente.
“Siamo sempre in stretto contatto con gli esperti del Comitato tecnico-scientifico, – ha proseguito Conte – i quali ci rappresentano che si iniziano a vedere gli effetti positivi delle misure restrittive sin qui adottate. Ma, ripeto, non siamo ancora nella condizione di potere iniziare ad abbracciare una prospettiva diversa.”
“Ho appena firmato il decreto che proroga le misure fino al 13 aprile, siamo consapevoli di chiedervi un ulteriore sforzo. Ma allentassimo le misure ogni sforzo sarebbe vano e pagheremmo un prezzo altissimo”.
“C’è una sparuta minoranza che non rispetta le regole. Voglio ricordare che abbiamo stabilito multe, non vogliamo che l’irresponsabilità di alcuni vada a danno di tutti”
“Non posso dire che allevieremo le misure dal 14 aprile, ma lo faremo non appena i comitati scientifici ci diranno che è possibile. Appena accadrà entreremo nella fase-2 di convivenza col virus, allentando le misure, fino alla fase-3: la fase della ripresa, della ricostruzione della nostra vita umana e economica”.
“Non ho mai detto che seguiamo alla lettera le indicazioni del comitato scientifico. Le ascoltiamo e le valutiamo. La politica poi decide. Ma il nemico è invisibile tanto per loro quanto per noi. Quindi sulla base scientifica interviene la politica in scienza e coscienza, contemperando tutti gli interessi in gioco”.
PASSEGGIATE BAMBINI, ATLETI
Dopo le feroci polemiche di queste ore, seguite a una circolare del Viminale che pareva aver reso possibile le passeggiate c’è una chiara presa di posizione del premier.
Passeggiate brevi per bimbi, anziani e disabili. Furia Gallera: “Effetto psicologico devastante che vanifica sforzi e sacrifici, restiamo a casa”
Il chiarimento: “Noi non abbiamo autorizzato il passeggio dei bambini, in fase di interpretazione abbiamo detto che i bambini possono accompagnare il genitore, magari a fare la spesa, ma non è occasione per il genitore di andare a spasso, dobbiamo preservare questo regime proprio adesso che ci sono i primi effetti positivi“.
Novità per gli atleti: “E’ l’unica minima novità del decreto che ripropone le regole in vigore fino a oggi: sospendiamo anche le sedute di allenamento degli atleti così che le società non possano pretendere che lavorino, ovviamente in forma collettiva, lo faranno in forma individuale“.
Si legge, infatti: “Sono sospese altresì le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo”
Un commento
Se ascoltate Conte non ha mai detto quanto scritto…che poi dalla regione hanno fatto intendere questo è un altro discorso… Cmq questi articoli fuorvianti non so perché vengono fatti