RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità, Sanità

Sciopero sanità, il presidente dei medici di Como Spata a Roma: “Politiche sbagliate. Siamo risorse, non costi, ricordate la pandemia”

Come noto oggi, 5 dicembre, medici e infermieri hanno incrociato le braccia contro “i tagli alle  pensioni e i pochi soldi messi non soltanto sul rinnovo dei contratti, ma in generale sul finanziamento della sanità pubblica. lo sciopero nazionale di 24 ore indetto dal maggiore sindacato degli ospedalieri, l’Anaao Assomed, e dalla Cimo”. In occasione dello sciopero, manifestazioni si sono svolte in tutta Italia, in particolare con un sit in a Roma. “Solidarietà” e “vicinanza” sono attivate arrivate anche dal presidente degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli. Almeno cinque le ragioni della protesta: assunzioni di personale, detassazione di una parte della retribuzione, risorse congrue per il rinnovo del contratto di lavoro, depenalizzazione dell’atto medico, cancellazione dei tagli alle pensioni. A rappresentare l’ordina di Como nella capitale oggi c’era il presidente Gianluigi Spata.

Che spiega: “Insieme ai vertici della FNOMCeO e ai presidenti degli Ordini dei Medici e Odontoiatri italiani, ho partecipato a Roma allo sciopero nazionale indetto oggi in tutta Italia per denunciare la situazione in cui si trova il nostro sistema sanitario nazionale, la grande carenza di medici e personale sanitario dovuta a errate politiche di gestione del ricambio generazionale e difendere i diritti dei cittadini di poter utilizzare in tempi brevi le prestazioni della sanità pubblica”.

“Vogliamo anche difendere i diritti dei medici – ha proseguito – di poter lavorare in serenità, tranquillità e con una buona qualità di vita e di essere riconosciuti come vere risorse e non considerati solo costi. Tutti dovrebbero ricordarsi come la nostra categoria, insieme alle altre professioni sanitarie, sia stata fondamentale per superare la pandemia pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane”.

LE IMMAGINI DELLA MANIFESTAZIONE DI OGGI

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un commento

  1. Tra i tanti errori politici sulla Sanità spicca il mantenimento, manco fosse un mantra, del numero chiuso nelle Facoltà di Medicina. C’è una drammatica carenza di medici in tutto il territorio nazionale ma piuttosto che aumentare i “contingenti” di studenti di Medicina e formare nelle nostre Università un maggior numero di Medici, arriviamo a importarli dall’estero, richiamiamo i Medici dalla pensione, sostituiamo i Medici con personale sanitario per le incombenze meno operative. Perché? Sarebbe bello su questo sapere il parere dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo