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Scuola di via Perti a rischio chiusura. Dopo le proteste arriva il supervertice di Brenna

Da sabato scorso raccontiamo della scuola di Via Perti. Edificio in condizioni critiche, se non pietose, quasi completamente da ristrutturare.

Ci sono le paure delle famiglie (che denunciano scarsa informazione dal Comune con tanto di protesta in consiglio, qui tutti i racconti e i video) e c’è l’amministrazione che dal canto suo fin dai primi istanti, con l’assessore Angela Corengia, ha fatto sapere di essere a un passo dalla decisione, le opzioni  alla fine son poi due: restauro integrale (con eventuale temporaneo trasloco delle lezioni in altra struttura) oppure chiusura definitiva.

L’INTERVISTA ALL’ASSESSORE

SCUOLA DI VIA PERTI: TUTTI GLI ARTICOLI E I VIDEO

Impossibile, ma davvero, al momento capire quale sia lo scenario prevalente. Ieri sera dopo un intervento invero non apprezzatissimo di Corengia il sindaco, Mario Landriscina, ha voluto fare da paciere e ha incontrato le famiglie.

Intanto il presidente della Commissione III, Franco Brenna (capogruppo della civica Insieme) ha convocato d’urgenza un incontro per lunedì 3 giugno. Incontro fortemente richiesto ieri sera in Consiglio dal presidente Anna Veronelli (FI) e dalle consigliere Elena Canova (FI) e Patrizia Lissi (Pd). Non è escluso che lo stesso incontro possa essere congiunto con la Commissione II, presieduta da Luca Biondi (FI).

Ordine del giorno:

1. Situazione Scuole Comunali di Como con particolare attenzione per il Compendio di via Perti.
2. Varie ed eventuali.

 

QUI IL DOCUMENTO INTEGRALE

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5 Commenti

  1. Invito mamme furibonde o altri a leggere gli avvisi all’albo pretorio, commissioni all’uopo ne sono state fatte più di una, senza peraltro menzionare mai la chiusura di questa o quest’altra struttura.
    Tutto ciò è molto strumentale.
    Volevate le scuole belle e sicure?
    Ok! Per fare un intervento strutturale serio, vanno liberati gli immobili e rivoltati da capo a piedi, le manutenzioni svolte nel solo periodo estivo, quando le scuole sono chiuse, sono insufficienti e lo si vede.

  2. Intervento dell’assessore… Non la si poteva sentire. Comunque scrivete che gli edifici scolastici a como in scarse condizioni, per non dire peggio, sono 48. Quindi i bimbi verranno eventualmente spostati in edifici altrettanto scarsamente curati. Inoltre si scriva pure che il Comune ha preventivato molto denaro anzi moltissimo in strutture sportive e giardini che non in edilizia scolastica. La chiamate bella figura?

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