Era il 12 agosto 2019 quando un lettore ci segnalava il degrado del sentiero pedonale che, da villa Geno, si inerpica fino a via Torno con potenziale vista mozzafiato sul lago: balaustre rotte, alberi caduti, bottiglie e persino la tenda di un improvvisato campeggiatore.
Ed era 31 agosto dello stesso anno quando un altro lettore nostro ci inviava le immagini di una via Celesia invasa dalla vegetazione ma, quantomeno, priva di rifiuti.
E a un anno di distanza, del tutto casualmente, altri due lettori tornano a raccontarci le condizioni di queste due zone della città e non è cambiato nulla, se non in peggio.
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“Esiste un pezzo di città completamente abbandonato a sé stesso – ci scrive un lettore che ha osato percorrere il sentiero in fondo a viale Geno – nessuna manutenzione, nessuna pulizia. È una cosa normale? Gli uffici comunali sanno che esiste? È pericolosissimo e in condizioni igieniche pessime e sistemato sarebbe un gioiellino con vista sul lago”. E le foto che ci invia raccontano di una situazione identica a quella di un anno fa: un falò improvvisato costruito con pezzi di panchine di pietra divelte, resti di picnic, erbacce, escrementi e persino una vera e propria discarica di sacchi della spazzatura.
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E anche per via Celesia il tempo sembra essersi fermato al 2019 con una sola novità: i rifiuti a far bella compagnia alla vegetazione che invade questa potenziale scorciatoia pedonale per chi abita sopra Villa Olmo.
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“Ieri io e il mio compagno abbiamo fatto un po’ di pulizia di tutto ciò che era visibile e questo è il risultato”, è il messaggio inviato da una lettrice alla nostra redazione a corredo di una fotografia che parlerebbe già da sola: due sacchi di rifiuti, ordinatamente divisi secondo i dettami della raccolta differenziata, e un considerevole numero di bottiglie e lattine che i due improvvisati operatori ecologici hanno raccolto in qualche ora di lavoro.
A fare da sfondo a questa immagine, un muro e un portone interamente ricoperti dalle scritte dei writer.
Si accettano scommesse per il 2021.
Un commento
Escludendo la pulizia delle strade del centro e i cestini che vengono svuotati regolarmente, la pulizia delle strade lascia molto a desiderare. 15 giorni fa passeggiavo sul viale Geno, la piazza dell’ingresso della Villa, cartacce e foglie a gogo’ mentre l’aiola della scalinata perfettamente infiorata. Un contrasto inaccettabile per una Como turistica (?).