“Oltre 30 minuti per arrivare da viale Giulio Cesare allo stadio. Non un vigile a regolare il traffico, non un cartello che avvisi del possibile disagio invitando a scegliere un altro percorso. È questo il modo di gestire i cantieri?”
Questo uno tra i vari messaggi arrivati alla nostra redazione, con foto decisamente esplicative, da parte di un lettore rimasto imbottigliato nel caos provocato dai lavori per la predisposizione della segnaletica orizzontale in viale Innocenzo XI.
Un’altra giornata di ordinario disagio, dunque, dopo gli ingorghi di soli due giorni fa tra Albate e Camerlata per altri cantieri sparsi e non coordinati.
Conclusi nottetempo, per non creare eccessivi disagi alla viabilità, i lavori di asfaltatura della carreggiata verso il lago, oggi è infatti il momento degli ultimi ritocchi.
Peccato non aver considerato che anche questa operazione, se svolta in pieno giorno con il restringimento a una sola corsia della carreggiata, avrebbe potuto provocare enormi disagi a una città in cui basta un micro tamponamento sull’Oltrecolle per avere code fino a Ponte Chiasso.
Risultato? Automobilisti e persino ciclisti imbottigliati e nessuno a tentare di regolare il traffico, nonostante la sede della Polizia Municipale affacci proprio sul cuore dell’ingorgo.