Un post dai toni durissimi, quello pubblicato dal coordinatore provinciale di Forza Italia e consigliere regionale comasco Sergio Gaddi a proposito di due vicende messe in parallelo. Da un lato il libro “Il mondo al contrario” pubblicato dal generale Vannacci, salito alla ribalta in queste settimane (e volume più venduto in Italia) su cui si è molto dibattuto per frasi come “cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione! Non solo ve lo dimostra la Natura, che a tutti gli esseri sani “normali” concede di riprodursi, ma lo dimostra la società: rappresentate una ristrettissima minoranza del mondo. Quando vi sposate ostentando la vostra anormalità la gente si stupisce, confermando proprio che i canoni di ciò che è considerato usuale e consuetudinario voi li superate”; oppure “non ricordo un Gay Pride in cui il tema dominante non sia stato sconcezze, stravaganze, blasfemie e turpitudini”; e ancora “il tanto proclamato “diritto alla genitorialità” non esiste né nell’uomo né nel regno animale. Per quanto sia sicuramente fuori luogo parlare di “diritto” applicato ai fenomeni naturali – governati da ben altre leggi rispetto a quelle dei codici giuridici – è manifesto che in Natura sono prevalentemente i dominanti ad accoppiarsi. L’opzione di procreare, quindi, più che un diritto verrebbe definita un privilegio riservato ai pochi che, più di altri, danno dimostrazione di quelle caratteristiche irrinunciabili a fare progredire la specie”.
L’altro punto toccato da Gaddi riguarda invece una notizia di cronaca delle scorse ore, ovvero l’annuncio del divorzio dal marito da parte del cantante Tiziano Ferro. La coppia ha anche due bambini: Ferro ha annunciato di essere diventato padre il 28 febbraio del 2022, quando i due bambini avevano all’epoca 9 e 5 mesi. Il cantante non ha spiegato il modo in cui è diventato padre, se tramite un’adozione o tramite la maternità surrogata (pratica per cui è necessaria una donatrice di ovulo che viene poi fecondato con lo sperma di uno dei due uomini e una portatrice dell’embrione).
Ecco dunque che legando le due questioni – il libro e le adozioni di coppie omosessuali – Gaddi scrive, schierandosi apertamente con Vannacci:
Da una parte abbiamo il generale Vannacci, colpevole e bersagliato per aver espresso opinioni legittime e di assoluto buon senso.
Dall’altra Tiziano Ferro, ricco menestrello che si è comprato 2 bambini e oggi ci racconta i dettagli del divorzio da suo marito. Chiaramente viene esaltato come esempio da tv e giornaloni.
Ditemi voi dov’è la normalità.
9 Commenti
Questo mondo in cui si può DIRE quello che si vuole ma non si è liberi di FARE , vi piace così tanto?
La libertà di pensiero e di parola vale per tutti in questo paese, quindi anche per gli etero.
Ultimamente sembra quasi che essere etero sia un difetto e che necessariamente si debba sposare altri modi di essree.
Comunque pur non condividendo del tutto il pensiero di Gaddi, apprezzo il suo coraggio nel dichiarare ciò che pensa a discapito del pensiero dei più e di quanti anche condividendone i valori preferiscono non esporsi.
il punto è che non si può definire un “valore” l’intolleranza (a cui fa riferimento il generalissimo)
La liberta di parola e pensiero è certamente sacra ma il punto è che di base si dovrebbe avere un cerebro a cui fare riferimento prima di esplicitare certi pensieri (retrogradi e mediovali)
Condivido pienamente tutto quello che ha scritto Gioele. Questo è il vero buonsenso!
La normalità sarebbe riuscire ad avere massima disponibilità dei Medici di base, non dover aspettare mesi per le più banali operazioni chirurgiche, non dover aspettare ore al Pronto Soccorso. La normalità sarebbe prendere i treni di TreNord è arrivare a Milano senza disagi e senza ritardi in meno di un’ora; avere la possibilità di far cambiare scuola ai propri figli senza essere costretti a rivolgersi a costose strutture private. La normalità sarebbe avere Consiglieri Regionali che prendono più di 10.000 euro al mese per far funzionare la sanità, i trasporti e l’istruzione professionale in modo “normale” senza perdere tempo nella lettura dei rotocalchi e a commentarli come una portinaia qualsiasi….. Questo sarebbe la normalità! Ma purtroppo…..per chi pensa che siano normali i deliri di qualche invasato, evidentemente non è così!
Poveraccio, guarda che gli tocca dire per avere un po’ di visibilità!
Meno male che Forza Italia è destinata a sparire dai radar…
Forza Italia sì, Gaddi, purtroppo, no. D’altra parte è un uomo di destra, che cosa ci si può aspettare da lui: si adegua al conformismo destrorso.
vorrei capire se Gaddi ha buon senso come il generale da lui difeso. Poveri noi…..
bentornato medioevo…. per il Sig. Gaddi persa l’ennesima occasione di non esprimere il proprio concetto del nulla. Non ho capito se sta con gli sforza o con il barbarossa.