Quella che stiamo vivendo è sicuramente un’estate anomala per tutto il Lago di Como e non solo. Anche Bellagio, nonostante la sua grande forza e attrattiva per i turisti conquistata negli anni e che ha portato a stagioni ottime, ne è vittima.
Nonostante il calo del turismo, però, c’è chi ha deciso di rimboccarsi le maniche e “sfidare” l’estate che tutti ricorderemo come quella del Coronavirus, delle mascherine e del distanziamento sociale.
Mauro Botta, chef e imprenditore di Bellagio, ha infatti aperto il suo nuovo hotel-ristorante Seta dopo tanti mesi di attesa.
“Siamo contenti di essere riusciti ad aprire, con il lockdown ci sembrava quasi impossibile e dopo è stato comunque molto difficile – spiega Mauro – Anche se l’apertura è stata ritardata, la nostra idea è di prolungare la stagione”.
L’allungamento della stagione è diventato un obiettivo ormai comune a molti imprenditori del Lario, sostenuto addirittura da anni da alcuni ristoratori e albergatori e che quest’anno viene ancora di più condiviso.
“Il nostro scopo è lavorare fino all’Epifania cercando di recuperare i mesi persi – continua Mauro – ci servirà come training e gavetta per l’anno prossimo. Ora pensiamo a lavorare bene e sperimentare, cerchiamo di usare prodotti locali come i salumi della Brianza e il pesce di lago. Puntiamo sulle proposte del giorno e la stagionalità, con materie prime del territorio. Ci prepariamo alla stagione 2021, che speriamo tornerà più o meno alla normalità.”.
Un vantaggio non solo per l’attività stessa, ma anche per i lavoratori stagionali del Seta. Quest’anno, infatti, moltissimi addetti del settore turistico si sono ritrovati ad affidarsi a disoccupazione e lavori con chiamate last-minute anche solo per uno o due mesi.
“Lo staff del Seta potrà lavorare qualche mese in più, perché la struttura è programmata per essere aperta tutto l’anno – conclude – Anche senza che ci fosse il Covid, il nostro obiettivo era di dare a Bellagio un posto che lavorasse in tutte le stagioni”.
Mauro, quindi, nonostante la situazione generale si mostra ottimista.
“Partiamo che ormai è la settimana di Ferragosto e col bel tempo – continua – quindi è normale che ci aspettiamo che la gente arrivi. In questi giorni ho visto tante macchine di stranieri e il maggiore afflusso di turisti si nota anche dai parcheggi”.
“Per noi aprire ora è una sfida, si tratta di un posto nuovo che inaugura in pieno agosto ma la nostra fortuna è che lo staff ha già lavorato insieme e quindi si è in sintonia – conclude – Grazie quindi per l’ottimo lavoro a Elena, Simone, Alex, Giovanni, Kaylie, Gabriel, Alessia e mia moglie Elena”.