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“Sì, ora sono contenta”. Simona oltre le difficoltà: e ora il lavoro al Birrificio di Como (grazie all’Azienda sociale)

I consigli giusti, un’assistenza qualificata e l’impegno personale coronato nel migliore dei modi. E’ la storia di Simona, 20 anni: dimostrazione che il pur difficile mondo del lavoro di oggi può riservare grandi soddisfazioni anche quando la strada sembra difficile. I protagonisti di questo splendido risultato, oltre naturalmente a Simona, sono l’Azienda sociale comasca e lariana e il Birrificio di Como.

La sguardo vispo e attento di chi ha voglia di fare e non smette mai di imparare è la caratteristica che salta subito all’occhio incontrando Simona, 20 anni, oggi cameriera al Birrificio di Como, in via Pasquale Paoli. Giovane, anzi, giovanissima, eppure con tanta esperienza giù alle spalle. Dopo quattro anni di scuola all’Enaip, ha iniziato la propria carriera lavorativa all’Hotel Hilton, passando anche per il McDonald’s di Como e la mensa dell’ospedale Sant’Anna.

Pur riuscendo a mettersi in gioco con facilità, però, le difficoltà che la vita le ha riservato l’hanno portata, in passato, a fare molta fatica a mantenere a lungo i lavori che riusciva a trovare. In primavera, dunque, grazie al supporto di Azienda sociale comasca e lariana, ha iniziato un nuovo percorso di inserimento lavorativo, proprio al Birrificio di Como. “Farmi aiutare era una novità per me e all’inizio è stato un po’ difficile – racconta Simona – Non ero abituata a parlare e a esprimere quello che volevo fare. Al Servizio inserimento lavorativo, però, grazie anche a una fortunata coincidenza, mi hanno indirizzato al Birrificio di Como, dove mi sono trovata subito bene. E’ strano, perché spesso faccio fatica a integrarmi in contesti nuovi”.

Merito anche di Guido, uno dei responsabili, che in continuo contatto con l’Azienda sociale comasca e lariana l’ha accompagnata nell’inserimento, instaurando, con lei, un ottimo rapporto di collaborazione e fiducia. Sul nuovo posto di lavoro, Simona ha iniziato con piccole mansioni, migliorando settimana dopo settimana e aumentando gradualmente i propri compiti all’interno del locale. Ha iniziato riordinando i tavoli, per poi arrivare, con il tempo e l’esperienza, a prendere le ordinazioni ai tavoli. Un risultato frutto anche del lavoro che il Birrificio di Como e il Sil hanno fatto insieme per far crescere la ragazza sotto il profilo della gestione delle relazioni, insegnandole ad agire maggiormente con la testa che con la pancia. Dopo un primo periodo di prova da maggio ad agosto, le è stato rinnovato il tirocinio fino a novembre, quando è arrivata una lieta notizia: l’assunzione diretta. Un contratto di sei mesi che, si spera, possa essere rinnovato una volta raggiunta la scadenza. “Sono davvero contenta – testimonia – Mi piace lavorare a contatto con la gente e mi trovo bene nell’ambiente lavorativo. Spero di poter proseguire su questa strada e di avere la possibilità di continuare il mio percorso al Birrificio di Como”.

COS’E’ L’AZIENDA SOCIALE COMASCA LARIANA
Dalla parte dei più fragili, perché non siano lasciati indietro. L’Azienda Sociale Comasca e Lariana, l’ente strumentale che riveste il ruolo di ente capofila per la gestione del Piano di Zona dei 22 Comuni dell’Ambito Territoriale di Como (Albese con Cassano, Bellagio, Blevio, Brienno, Brunate, Carate Urio, Cernobbio, Como, Faggeto Lario, Laglio, Lezzeno, Lipomo, Maslianico, Moltrasio, Montano Lucino, Montorfano, Nesso, Pognana Lario, San Fermo della Battaglia, Tavernerio, Torno, Zelbio), lavora quotidianamente su più fronti, fornendo servizi alla cittadinanza con l’obiettivo di eliminare le condizioni di svantaggio e salvaguardare la giustizia sociale e i diritti di ciascun individuo.

IL SERVIZIO INSERIMENTI LAVORATIVI
Un primo è, ad esempio, il Servizio Inserimenti Lavorativi (SIL), che si occupa di aiutare le persone ad avvicinarsi o ri-avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso progetti personalizzati, che prevedono diversi gradi di aiuto a seconda delle caratteristiche di ciascun individuo. Si rivolge in particolare a persone con disabilità accertata o in carico a servizi Ser.T/NOA o ai Centri Psico Sociali, ma anche in condizione di fragilità personale, familiare e sociale. Lo sportello, a cui si accede attraverso la segnalazione dei Servizi Sociali dei Comuni, aiuta i lavoratori nella ricerca attiva del lavoro, nell’orientamento e nella formazione, attraverso progetti su misura per l’attivazione di tirocini. Un secondo servizio è quello di Inclusione sociale attiva, che si occupa dell’ormai ex Reddito di Cittadinanza e dell’accompagnamento delle famiglie, attraverso un progetto concordato, nel superamento di una condizione di povertà, utile a riacquisire, gradualmente, la propria autonomia.

C’è, poi, il Servizio di Tutela Minori e Famiglie, che si propone di garantire la protezione dei minori che si trovano in situazioni familiari che potrebbero mettere a rischio la loro salute o la loro crescita, sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria. In questo caso, dopo una corretta valutazione psicologica e sociale del bambino o del ragazzo, viene elaborato un progetto di aiuto specifico. Strettamente collegato è il Servizio Affidi Sovradistrettuale che, nato nel 2020, agisce nei 3 Ambiti Territoriali di Como, Cantù e Lomazzo-Fino Mornasco, coordina, promuove e sostiene l’affido e l’accoglienza familiare, preparando e sostenendo le famiglie o i single disponibili ad accogliere uno o più minori.

Se il Servizio Tutela Minori e Famiglie si occupa principalmente del minore e della sua famiglia originaria, quest’ultimo fornisce un supporto concreto, in stretta connessione con il primo, all’eventuale famiglia affidataria. C’è ancora lo Spazio Neutro, luogo protetto finalizzato al recupero e al mantenimento di relazioni tra il minorenne e l’incontrante. L’obiettivo è quello di garantire il diritto del minore di mantenere relazioni personali con quest’ultimo, in un luogo accogliente e che favorisca il confronto e la crescita personale di ciascuno. Tanti ambiti, utenze diverse, ma un unico grande obiettivo: accompagnare le persone in difficoltà, attraverso progetti su misura, verso l’acquisizione dell’autonomia.

SEDE e CONTATTI
Via Del Dos, 1 – 22100 COMO
Tel: 031/5477926
Mail: info@ascomlar.com

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