La vita quotidiana nel quartiere di Civiglio è sempre più complicata. Dopo lo smottamento del 15 maggio scorso che ha bloccato la principale via di collegamento diretto con Como (e che tutt’ora, dopo il mancato intervento dei privati, attende che il Comune intervenga), ora è arrivata anche la chiusura di una seconda strada di accesso alla frazione, con un ulteriore isolamento temporaneo che rende il quadro generale ancora più pesante.
E non ci sono solo categorie che vengono in mente per prime tra quelle più penalizzate: assieme ad anziani e lavoratori, infatti, stanno patendo le conseguenze di questi collegamenti a singhiozzo anche bambini e ragazzi che ogni giorno devono spostarsi per la scuola o per fare sport. Della questione ci eravamo occupati già con questo articolo – un vero videoreportage dello studente tra i boschi – ma ora l’attualità del tema torna prepotentemente alla ribalta. E infatti, riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di un genitore (per segnalazioni, lettere, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook).
A Civiglio ci sono gli anziani che hanno problemi per andare a fare la spesa o per raggiungere l’ospedale per fare visite ed esami, ma ci sono anche bambini e ragazzi che grazie al nostro (beneamato) sindaco devono fare sacrifici bestiali per cercare di recarsi a scuola in orario. Oppure che non possono andare ad allenarsi e fare sport perché non riescono più a conciliare tempo libero e attività. E pensare che il nostro primo cittadino è anche Assessore allo Sport (con piscine chiuse, palestre chiuse ecc).
Ecco, io vorrei che il Sindaco si mettesse nei panni di questi ragazzi.
Per andare a scuola a Como, uno studente si deve alzare un’ora prima, inoltre deve percorre il sentiero che da via Cantore porta alla frazione Grotta e scendere fino al bivio di Brunate: 1400 metri di strada con zaino che varia dagli 8 ai 10 kg di peso. Poi c’è il ritorno: si finisce a scuola alle 14 e si arriva a casa alle 15.30. Pranzo e poi si studia, poi si dovrebbe andare a fare l’ allenamento, in palestra alle 18, quindi uscire alle 16.30 e si ricomincia. Mi domando come si può tirare avanti così.
Senza dire di chi si deve recare in Università a Milano. Bisogna fare i salti mortali. Fino a Brunate a piedi, Funicolare, poi a piedi o se si riesce a prendere la coincidenza con il bus (guarda caso il 5 che dovrebbe partire da Civiglio) e poi treno. Quindi se un ragazzo vuole fare sport deve rinunciare allo studio e se vuole studiare deve rinunciare allo sport.
Ecco perché spero che il sindaco capisca i sacrifici di chi vive a Civiglio, in questa situazione.
8 Commenti
..gli zaini di scuola, pesano così (alcuni giorni)…si fidi…ho 4 figli..
..un problema irrisolto da sempre..
Il buon sendo civico detterebbe che il comune intervenga immediatamente per salvaguardare l’interesse pubblico e quindi degli altri cittadini ripristinando la transitabilita’ della strada. Poi potrà rivalersi sul privato, eventualmente inadempiente, a livello legale. Se hanno costruito lì qualcuno era e sarà tesponsabile dei permessi.
Allora ..si continua a scrivere e il sindaco lo ricalca tutte le volte che per la frana di maggio il privato non ha fatto nulla….sbagliato…il privato in meno di 2 giorni ha fatto ripulire le macerie a spese sue,a risarcito il ragazzo che sfortunatamente, e oserei dire fortunatamente non si è fatto nulla,a spese sue,gli età stato imposto di chiamare dei giardinieri specializzate e non trovandoli subito disponibili ha dato l incarico alla ditta Colombo,sotto suggerimento dell ingegnere del comune,e ha pagato lui…ha chiamato un geologo,sempre a spese sue,il quale dice che tutto il versante è soggetto a frane. Ha messo un telo di protezione, c erano vari prezzi e sempre sotto suggerimento,ha messo un telo di centinaia di euro….praticamente…il privato in poco più di 30 giorni ha speso più di 30.000€.
Quindi non direi che non abbia fatto nulla…poi questa è la quarta frana che cade…le altre pagate tutte dal comune questa no…..un altra cosa importante alla seconda notifica che si richiedevano lavoro per circa 300.000€ ,sempre a suo carico,il proprietario ha chiaramente detto di no…e questo circa a luglio….per tutta estate sono passati tutti… addirittura un bus è arrivato in piazza dicendo che mon sapeva del disagio…carri funebri ,macchine .camion…allora in quel periodo l incolumità dei civigliesi non interessava?l il caro sindaco che fa’? Mette le spranghe a2 giorni dell inizio della scuola? E come mai il privato in poco tempo è riuscita ad ottenere i permessi per svolgere i lavori della prima ordinanza…e adesso che hanno preso in mano loro il tutto i tempi si allungano?
Tranquilli, esiste sempre la droga.
Ma come si può arrivare ad incolpare un sindaco se cede un terreno peraltro si dice sia privato, a causa di piogge intense ? Chi sceglie di vivere in località scomode sa bene cosa si deve aspettare per sé ed i propri figli, a prescindere dal disagio momentaneo che richiede il tempo per rimediare ad un disagio non certo voluto. Le critiche siano costruttive e non dichiaratamente polemiche. Chi crede di poter risolvere tutto con le parole si arrenda al buon senso civico che si sta perdendo
E ma x lo sceriffo siamo tutti pappe molli .mentre lui è siupppermann
“Pappe molli”!
il sindaco si faceva a piedi da “Lodi a Milano per incontrare la bella Gigogin”.
A parte le lamentele sacrosante ma 10 kg di zaino non li porto neanche in un viaggio di 3 settimane…