E’ stata firmata l’ordinanza sindacale per il miglioramento della qualità dell’aria che recepisce le disposizioni regionali temporanee e permanenti, in particolare sull’uso dei veicoli e dei sistemi di riscaldamento più inquinanti, oltre all’agricoltura e alle combustioni all’aperto.
Le limitazioni permanenti sono in vigore qualunque sia il livello di inquinamento. Le limitazioni temporanee si attivano in aggiunta a quelle permanenti dall’1 ottobre al 31 marzo di ogni anno, solo quando la concentrazione del PM10 su base provinciale supera il limite di 50 μg/m3 per quattro giorni consecutivi (limitazioni di 1° livello) o per 10 giorni consecutivi (limitazioni di 2° livello).
Limitazioni permanenti – CIRCOLAZIONE VEICOLARE
- Benzina EURO 0-1 e Diesel EURO 0-1-2-3
NON POSSONO circolare per tutto l’anno da lunedì a venerdì, dalle 7.30 alle 19.30 - Diesel EURO 4 (anche con filtro FAP) NON POSSONO circolare dall’1 ottobre al 31 marzo da lunedì a venerdì, dalle 7.30 alle 19.30. Questa limitazione entrerà in vigore dalla cessazione dello stato di emergenza sanitaria (al momento fissato al 31 dicembre 2021)
- Motocicli e ciclomotori a 2 tempi
EURO 0: NON POSSONO MAI circolare in tutta la Lombardia
EURO 1: NON POSSONO circolare dall’1 ottobre al 31 marzo dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30.
Limitazioni permanenti – STUFE E CAMINETTI
- è vietato utilizzare camini aperti
- per impianti ESISTENTI: è vietato utilizzare stufe e camini di classe 0-1-2 stelle
- per impianti NUOVI: è obbligatorio installare stufe o caminetti di classe 4 stelle o più.
È sempre obbligatorio usare pellet di classe A1 per il riscaldamento domestico.
Misure temporanee omogenee di 1° livello – Vengono attivate quando la concentrazione del PM10 supera il limite di 50 μg/m3 per quattro giorni consecutivi
- Limitazione all’utilizzo delle autovetture di classe emissiva fino ad Euro 4 diesel (anche dotati di FAP) compreso in ambito urbano dalle 8.30 alle 18.30
- Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal DM 186/2017;
- Divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco;
- Introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali;
- Divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
- Divieto di spandimento degli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione in tutto il territorio provinciale interessato dall’attivazione del provvedimento e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare qualsivoglia deroga a tale divieto; sono sempre consentite le seguenti modalità di distribuzione delle sostanze sopra richiamate: iniezione e interramento immediato, cioè contestuale alla distribuzione, anche con l’utilizzo in sequenza di più attrezzature contemporaneamente operanti sull’appezzamento; tali disposizioni saranno riportate nel Bollettino Nitrati emesso da Regione Lombardia in collaborazione con ERSAF (https://www.ersaf.lombardia.
it/it/servizi-al-territorio/ nitrati/bollettini-nitrati/ archivio-bollettino-nitrati)
Misure temporanee omogenee di 2° livello – Vengono attivate quando la concentrazione del PM10 supera il limite di 50 μg/m3 per dieci giorni consecutivi
- Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 5 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal DM 186/2017.
Ispezione impianti termici
Si ricorda che è in corso la campagna di ispezione degli impianti termici presenti sul territorio comunale, che proseguirà fino alla prossima estate. I residenti e le persone giuridiche i cui impianti sono stati estratti per essere ispezionati vengono preventivamente avvisati con una lettera inviata per posta o con la pec. La comunicazione riporta il nominativo dell’ispettore e un recapito telefonico. L’ispettore avrà un tesserino di riconoscimento rilasciato dal Comune di Como e l’ispezione non comporta pagamenti: si raccomanda di diffidare da chi chiede soldi e da chi si presenta senza preventiva comunicazione.
MOVE – IN
In Regione Lombardia è attivo il progetto MOVE – IN per consentire ai veicoli a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0,1, 2, 3 e 4 di circolare liberamente entro un numero massimo di chilometri.