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Sonvico, Cartoleria Centrale, mozzarelle di bufala e Calabria: Como, storia e resistenza in tangenziale

Non solo auto incolonnate, condomini e la Ticosa abbandonata. Viale Innocenzo XI, la “Tangenziale” di Como, è anche negozi, alcuni decisamente storici altri più recenti, accomunati da un unico denominatore: il coraggio, e la bravura, di resistere sulla via a maggior passaggio di auto e a minor passaggio di pedoni della città. Siamo andati a visitarne quattro, per farci raccontare il segreto per lavorare in questa zona, spesso bistrattata, della città.

E. Sonvico e Figli

“Siamo qui da 120 anni, abbiamo visto nascere questa via passata da piccola a grande strada a scorrimento veloce”, racconta Anna Sonvico, titolare dello storico negozio all’angolo con via Benzi ed erede di una lunga tradizione di famiglia iniziata più di un secolo fa. Con lei, tra gli scaffali ricolmi di nastri, carte, scatole, sacchetti, bomboniere, decorazioni, solo per citare alcune delle meraviglie che si trovano in questo negozio, ci sono il marito Sandro Roncoroni e i figli Gianluca e Marco, quinta generazione alla guida di un luogo che è, letteralmente, un patrimonio cittadino.

“Il primo problema della via è la mancanza di parcheggi che impedisce alle persone di fare acquisti con calma perché la macchina è a rischio multe. Se a questo aggiungiamo la velocità di scorrimento e la difficoltà di attraversare, il gioco è fatto e poi ci sono i comaschi, che spesso sono campanilisti al contrario e pensano che le cose migliori si trovino solo fuori Como o chi, come i clienti che serviamo all’ingrosso, prima vanno a cercare nella grande distribuzione per spendere meno dimenticandosi della qualità, che per noi è imprescindibile”. Motivo per cui, alla fine, tutti tornano, immancabilmente, “dal Sonvico”.

Cartoleria Centrale

A pochi passi, un altro negozio storico, la Cartoleria Centrale, che l’anno prossimo festeggia i 50 anni dall’apertura “anche se siamo in città dal 1966, quando mio padre aprì il primo negozio in via Indipendenza, all’angolo con via Bellini”, come precisa la titolare Clelia Boggia. E anche per questo vero e proprio paradiso per gli amanti delle carte raffinate e delle penne più eleganti, il segreto della longevità sembra essere solo uno: la qualità.

“Accanto al fatto che serviamo all’ingrosso molte aziende e professionisti, sicuramente quello che ci ha permesso di arrivare fin qui è l’aver sempre puntato sulla qualità – racconta – prodotti come Mont Blanc, di cui siamo rivenditori da 30 anni, o altri marchi prestigiosi non hanno subito cali neppure con il Covid e durante l’estate, grazie al boom del turismo, abbiamo servito anche numerosi clienti stranieri, persino un’ospite di Villa d’Este alla ricerca di una carta Firenze che ha trovato solo da noi e di cui ha fatto incetta”. Ecco quindi che affacciarsi sulla tangenziale, invece che su qualche via dello shopping cittadino, diventa quasi un plusvalore: “Quando mio padre ha comprato questo spazio, l’ha fatto perché erano gli anni del boom economico, serviva una metratura più ampia e serviva un parcheggio per i fattorini che facevano le consegne e questo, oggi, si rivela ancora un vantaggio per servire le aziende e i clienti al dettaglio che si fermano in auto o che riescono a raggiungerci anche a piedi dal centro”.

Calabria Frutta

“Abbiamo un punto vendita a Vighizzolo da dieci anni e da un anno circa abbiamo aperto qui ma si lavora poco – racconta Gianluca Napoli che gestisce il negozio di prodotti tipici calabresi “Calabria Frutta” – è vero, è una strada di forte passaggio e abbiamo un parcheggio a disposizione, anche se nelle condizioni in cui è ora scoraggia un po’ i clienti, ma purtroppo tutto il settore è in crisi, i costi aumentano ogni giorno ed è difficile fare concorrenza alla grande distribuzione. Persino alcuni ristoranti cominciano a rivolgersi a chi costa poco per risparmiare, anche a discapito della qualità”. Una situazione che, però, Gianluca affronta senza venir meno all’idea con cui ha aperto questa attività: “Noi puntiamo e continueremo a puntare sull’alta qualità e riforniamo ogni giorno il negozio di prodotti sempre freschissimi. Vogliamo continuare a portare a Como i sapori della Calabria e tra poco arriveranno anche gli agrumi di nostra produzione. Speriamo che questo momento passi in fretta”.

La Contadina

A fargli eco è il suo vicino, Luigi Castiello, da sette anni titolare del punto vendita “La Contadina” specializzato in mozzarella di bufala e prodotti campani: “I nostri punti di forza sono la qualità e la freschezza dei prodotti, che arrivano ogni giorno dalla Campania. Non è stato semplice ma oggi serviamo i migliori hotel e ristoranti della città e del lago, oltre a clienti fino a Varese e in Svizzera”.

E se sulla qualità non si transige, le condizioni in cui versa la via sicuramente non aiutano: “La tangenziale è una via di passaggio ma abbandonata e con la vendita al dettaglio fa fatica – è il suo pensiero – basterebbe un parcheggio in Ticosa, magari con navette per portare le persone in centro”. Ma, nell’attesa, sul tavolo di Luigi ci sono un’infinità di progetti per restare al passo con i cambiamenti del mercato: “Stiamo risentendo anche noi degli aumenti delle bollette, ma non bisogna piangersi addosso, i clienti bisogna andarseli a prendere. Per questo, già durante il lockdown, abbiamo creato uno shop online che ci ha permesso di incrementare il fatturato. Poi abbiamo una social media manager che si occupa della comunicazione e vorremmo ideare una collaborazione con le case vacanze”.

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