Sembra un po’ il segno del passaggio di stagione (se non da calendario, almeno dal punto di vista meteorologico): aria più fresca, qualche nuvola in più, il clou della stagione turistica alle spalle.
E così, dove per tre mesi non hanno potuto controlli, multe, polemiche e purtroppo lutti e annegamenti, ci ha pensato la natura.
Almeno per oggi, visto che le previsioni annunciano un ritorno dell’estate nei prossimi giorni e dunque, con esso, il “pericolo” della tentazione del tuffo proibito.
Fatto sta che oggi, come si può notare dalle foto in pagina scattate oggi poco dopo le 14, la spiaggetta “naturale” dietro al Tempio Voltiano era ridotta a poco più di un lembo di sabbia, per gran parte sommersa.
Ma soprattutto era deserta: nessun bagnante, nessun asciugamano steso al (poco) sole e – quel che più conta – nessuno a bagno nel lago. Difficile, se non impossibile pensare che sia il frutto diretto delle tragedie, dei divieti e degli appelli.
L’innalzamento delle acque dal Lario – passate da -15 sotto lo zero idrometrico ai +55 centimetri di oggi, dopo gli ultimi temporali – ha fatto il grosso del lavoro, riducendo la superficie e distogliendo molti dall’approfittare (senza peraltro potere) del bagnasciuga e dell’acqua a un passo, che resta non balneabile.
6 Commenti
Ma è vero che l’anno prossimo verra pure montato un trampolino da 2 e 5 metri? O la solita boutade da vasca?
Oggi alle 12 circa 2 ragazzi turisti facevano beatamente il.bagno al.tempio voltiano .È arrivata l auto della polizia locale e dopo aver fatto leggere il cartello ai turisti ha fatto 2 verbali
La notizia qua è che siano usciti entrambi dall’acqua
É comunque quella enorme massa di sabbia li non ci deve essere!
Mai stata in passato
Ci ha pensato la natura?!? Vorrei far notare che è l’uomo che regola afflussi e deflusso delle acque del lago!!!
Come?