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Striscioni contro gli “11 big”, il dubbio di Moritz Mantero e la precisazione di un esponente dei Pesi Massimi

Tutto nasce da un commento a firma Gioele lasciato sotto la cronaca del blitz e suon di maxi striscioni apparsi in tutta la città nella notte tra sabato e domenica scorsi contro i cosiddetti “11 big” che firmarono la lettera sul futuro del Sinigaglia e non soltanto.

“Big dove siete?”. Striscioni dei tifosi nei luoghi simbolo di Como contro gli 11 “vip” anti concessione

Il commento è il seguente:

A volte la passione fa perdere la capacità di giudizio. Anni addietro lessi su un murales la scritta “Preziosi facci sognare!”. Rimasi basito. Avendo avuto modo di trattare per lavoro con l’allora Presidente del Como e attuale del Genoa, ero arrivato alla conclusione che fosse la persona più lontana dal sogno e più rudemente attaccata alla realtà che mai avessi conosciuto.
Oggi poco è cambiato. Basta tifare per il glorioso Calcio Como e si continua a sognare. La realtà è diversa. Il campo sintetico e la durata della concessione possono cambiare (speriamo!) le sorti del Calcio Como ma non certo quelli della città. Gli undici coraggiosissimi che hanno firmato la lettera, vogliono discutere il futuro della città di Como e vorrebbero che almeno possa essere promossa alla Lega Pro……adesso la città viaggia molto più in basso. Ahimè!

A catena, sono arrivati due ulteriori commenti, che meritano una visibilità ulteriore oltre a quella della collocazione originaria. Anche perché il primo non soltanto è proprio uno degli 11 firmatari della lettera che esprimeva fortissimi dubbi sulla concessione del Sinigaglia per 12 dopo soltanto in cambio del campo in sintetico, ma è anche uno dei più noti imprenditori della città: Moritz Mantero, industriale del colosso tessile e fondatore di Orticolario.

Queste le sue parole:

Grazie, Gioele.
Lei ha colto l’essenza del messaggio di 11 comaschi che desiderano solamente riflettere sul destino di questa città.
Peccato che, di fronte a 11 persone che hanno sottoscritto una lettera di riflessione, siano comparsi, solamente, striscioni anonimi e senza un messaggio comprensibile. Ma siamo sicuri, poi, che siano stati affissi da tifosi? Io lo dubito fortemente.
Buona sera
Moritz Mantero

Sia prima che dopo questo commento, peraltro, una lunga discussione si era dipanata tra i lettori con un passaggio – tra gli altri – molto interessante, coincidente con un intervento di un appartenente ai Pesi Massimi che, pur condividendo in pieno l’azione degli striscioni, precisava che quel gruppo organizzato del tifo comasco (uno dei più importanti, peraltro) non aveva partecipato.

Da appartenente ai Pesi Massimi, tengo a precisare che gli striscioni di protesta non sono opera nostra. Questo, per evitare fraintendimenti, non è uno smarcamento dall’iniziativa, che noi approviamo al 100%, ma semplicemente per dare merito a chi l’ha ideata e messa in atto. A loro, chapeau!
A chi la critica, faccio notare che, dalle foto che vedo, non si protesta solo per il Sinigaglia ma, e soprattutto, per le tante storture di una città che i tifosi del Como per primi amano visceralmente e non sopportano ridotta in questo stato, per “merito” di questa amministrazione, di quelle passate e, soprattutto di chi (come gli 11 “maltrainsèma”) vorrebbe bloccare l’unica possibilità di rilancio di una “zona pregiata” della nostra città, della quale si erano peraltro dimenticati da tempo (forse da immobile questa città è più congegnale a certi appetiti politici?).
L’unico che vorrei citare, tra i critici, è Comino: questo signore si sciacqui la bocca prima di parlare dei Pesi Massimi che, badi bene, pur investendo in tempo e buona volontà, non fanno beneficenza diretta ma veicolano la beneficenza delle centinaia di persone che partecipano alle iniziative – sempre pubbliche! – che noi organizziamo. E perciò dobbiamo pubblicizzarle e rendere conto dei risultati delle iniziative stesse. Dirò di più: ci contatti, non è difficile: le mostreremo come possono l’amore per una squadra di calcio e per la nostra città ma soprattutto il piacere di stare insieme e “fare gruppo” tramutarsi in tutto ciò che di buono (almeno questo me lo consenta) riusciamo a fare.

L’intera discussione la potete trovare integralmente sempre sotto l‘articolo originario: questo qui.

redazionecomozero@gmail.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

4 Commenti

  1. Se avesse a cuore la città capirebbe che certe proteste sono state fatte anche per la città stessa. Basti guardare dove sono stati esposti gli striscioni. E lo hanno fatto i tifosi, pechè i cittadini non vedono al di là del proprio naso. Come te.

  2. Ma certo!!! Dopo 20 anni di immobilismo totale e SILENZIO da parte dei famosi 11 Big ecco che il giorno seguente la concessione arriva la lettera con le IDEE (perché loro hanno solo quelle e la storia insegna sono sempre rimaste tali). Non le pare curiosa la cosa. Stendiamo un velo pietoso sui BIG dove oltre alle idee di concreto non vi è nulla. Esattamente come le ultime 4 amministrazioni.

  3. Sono “tifosi” ergo ragionano solo per contrapposizione: se sei contrario a questa concessione allora sei nemico del Calcio Como e della città.

    Ovviamente non è contemplata la possibilità che uno possa volere/sperare un accordo migliore proprio perché ha a cuore la città.

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