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Suite all’attico, piscina a sfioro, ristoranti: sul Lago di Como nel 2025 apre l’hotel di un brand speciale

Aprirà nel 2025 sul Lago di Como il primo hotel del brand Edition di Marriott International, che ha siglato un accordo con Bain Capital Credit e Omnam Group. La struttura – che fino a prima del maxi intervento di rifacimento era l’Hotel Britannia di Cadenabbia – è di proprietà e sviluppata da Bain Capital e Omnam Group attraverso un fondo gestito da Kryalos SGR.

Gli hotel del brand del lusso Edition – che si prefigge di realizzare strutture perfettamente integrate nella realtà locale, tanto da autodefinirsi gli hotel anti catena – sono già presenti in tutto il mondo: da New York a West Hollywood, da Londra a Reykjavik, da Madrid a Tokyo e Shanghai.

Lake Como Edition avrà 145 camere, tra cui due attici divenuti suite, un lobby bar, una piscina a sfioro e più punti ristoro con vista sul lago di Como e le montagne di Bellagio. La struttura è un edificio del 19esimo secolo sulla sponda occidentale del lago, a breve distanza in auto dal centro di Milano. “Siamo entusiasti di lavorare con Bain Capital Credit e Omnam Group per presentare il marchio Edition Hotels in una delle destinazioni più belle d’Italia” ha dichiarato Josh Fluhr, senior vice president e managing director, Edition Hotels, Marriott International.

“C’è un’incredibile opportunità per gli investimenti alberghieri in Italia, non solo in grandi destinazioni turistiche come Roma e Milano, ma in località specifiche che stanno avendo un forte appeal per gli ospiti in cerca di servizi di alta qualità ed esperienze uniche” ha dichiarato Paolo Bottelli, amministratore delegato di Kryalos SGR.

Lake Como Edition rafforzerà l’impronta di Marriott International in tutta Europa, dove il gruppo ha un portafoglio di oltre 719 proprietà con oltre 137.500 camere di 25 marchi. Edition Hotels gestisce 15 strutture in tutto il mondo, tra cui New York, West Hollywood, Londra, Reykjavik, Madrid, Tokyo e Shanghai

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7 Commenti

  1. Perché sempre criticare chi investe sul lago più bello al mondo, smettiamola di fare i provinciali,poi ci si lamenta se non c’è lavoro.Guardate il Garda ogni paese o paesino sono belli e accoglienti pieni di gente che porta soldini,per favore basta essere negativo,ok,ciao a tutti

  2. Non sono affatto contenta perche il Lago di Como perde la sua bellezza, non Sara piu a disposizione di tutti, ma Sara per I ricchi che Amano lo show, l esteriore, il farsi vedere Ed invece del bel Lago di come si vedranno grandi costruzioni che impediranno anche di vedere le Belle montagne. Anche il profitto non Andra all italia e agli italiani ma alle grandi holdings che dato che Hanno soldi possono tutto , ma tolgono l essenziale. Troppo triste!

  3. Beh se uno ricco sfondato viene per un albergo con vista e piscina a sfioro con immersione olfattiva sulla statale regina è vero che la mamma dei coglioni è sempre incinta. Che strano quando c’è la commissione paesaggistica di mezzo si può essere certi che il paesaggio non è tutelato…

  4. “…a breve distanza dal centro di Milano”. Esattamente così. Le persone che accogliamo sul lago di Como, soprattutto gli americani, sono abituati a percorre distanze di 6/8 ore per raggiungere le loro località del fine settimana. Riterrei veritiera l’affermazione (anche in condizioni di traffico difficile) considerando l’ulteriore comodità di disporre di tre aeroporti a 60/120’ dal Lario, Venezia, La Riviera Ligure, Bologna, Torino, Firenze e tutto l’arco alpino, Svizzera compresa, realmente raggiungibili con tempistiche per gli stessi visitatori realmente inimmaginabili .

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