E’ ufficialmente nella lista dei Borghi più belli d’Italia ed è noto per avere 16 abitanti ed essere il borgo dei mille gradini: siamo a Corenno Plinio, sul Lago di Como, tra i comuni di Dervio (di cui fa parte) e Dorio.
E se si vuole conoscere uno dei tanti volti meravigliosi e pittoreschi del Lario, fuori dalle mete più conosciute e propagandate, Corenno Plinio è sicuramente la località adatta. A patto, naturalmente, di pagare il ticket di 4 euro (3 per i ragazzi tra 10 e 18 anni) istituito per l’accesso a partire dal 2018 proprio per salvaguardare il borgo dalle folle eccessive o comunque per reperire risorse utili alla cura e alla manutenzione del luogo.
Corenno è un borgo medievale, a pochi minuti da Dervio, costruito su un insediamento romano e a picco sul lago. La particolarità di questo paesino (che deve il nome al console romano Caio Plinio che a Como era nato e dove amava soggiornare) sono i gradini tutti intagliati nella roccia.
Sarà proprio salendo scalino dopo scalino che respirerete la vera essenza di Corenno e, quando arriverete in cima al castello medievale, con la cinta e le due torri merlate, vi sembrerà di fare un tuffo nel passato. Una costruzione bellissima, a picco sul Lago di Como, al tempo pensata per viverci ma come rifugio per la popolazione in caso di pericolo.
Il panorama pazzesco non è l’unica cosa però da scoprire di questo borgo medievale. Merita una visita anche la chiesa di San Tommaso di Canterbury di cui vi innamorerete sin da subito, già dall’esterno. Preziosa nelle sue sculture gotiche, tra bellissimi archi e affreschi antichi: questa chiesetta è perfetta da scoprire se amate l’arte oltre che la storia antica.
In questo incanto di borgo si trova anche il vecchio molo, in fondo alle scalinate. Qui sono ancora attraccate le barche dei pescatori, ma anche di chi ci abita.
Un’altra zona da visitare qui a Corenno è il Belvedere dove si trovano dei “cilindretti forati”, come piccoli mirini, ognuno puntato su altre destinazioni tutte da scoprire. Appoggiate lo sguardo sui mirini e lasciatevi consigliare visivamente delle nuove mete che potrete vedere nei vostri prossimi weekend liberi.
No, non pensate a una passeggiata turistica, vista lago. Quello che vi attende è più un lasciarsi trasportare dal sentimento tra i vicoletti. Questo è un borgo tutto da scoprire nei suoi saliscendi, nelle viuzze strette che si aprono su antiche ville. E poi, casette addossate l’una all’alta, portoni di vecchia data, sapientemente colorati, e angoli impreziositi da fiori.
Ogni anno, tra agosto e settembre, a Corenno si svolgono le rievocazioni storiche. Organizzata dalla Proloco, la manifestazione rispedisce indietro nel tempo i suoi visitatori e rimette in scena lo sbarco dell’Imperatore Federico Barbarossa al porto, in occasione della visita al Conte Andreani. Un modo originale per vivere la storia del luogo, con personaggi in costume, musica lungo gli scalini del borgo e visita al castello.
22 Commenti
Pienamente d’accordo. Giusto contribuire. X tenere queste meraviglie. Che sono 4 eur. Se ne buttano tanti. Giusta causa.
Far pagare 4€ per visitare un borgo mi sembra francamente una cosa sbagliata, è patrimonio di tutti, non una proprietà privata.
Non ci andrei per principio
Se non capisci il senso di pagare 4€ (solo 4€) per un borgo così storico dove vivono solo 16 persone, è bene che tu non vada. Il borgo è così bello grazie a tutti i turisti che contribuiscono con 4€ perche un Comune con 16 abitanti non ha abbastanza denaro (dalle tasse dei suoi residenti) per poter mantenere pulizia, cura e conservazione dei monumenti che possiede e di cui godono tutti i turisti.
Proprio perché il borgo è di tutti, tutti devono contribuire
Giulia Garbi
Sono pienamente d’accordo con te!
Concordo con te
Sono anche io d’accordo. È giusto.
Concordo con te !!!!! Fate pagare solo agli stranieri che sono i primi a rovinare le nostre opere!!!😡😡😡
Hai ragione… Ormai è impossibile andare…. Hanno messo in alcuni posti dei prezzi davvero esagerati, poi si lamentano che non ci vá gente, secondo me ce ne vanno anche troppi 🤗
Vorrei visitarlo prima che finisca l’estate .
Ma qualcuno mi sa dire come arrivare con i mezzi pubblici dal Lago di Como ?
Buongiorno, come ci si arriva da Como, quali autobus?
Grazie e buona giornata
Se non ci pensa lo Stato difendere la cultura e’purtroppo lasciato ai cittadini,!,,,,
Che sia un bel borgo non c’è dubbio.
Che valga la pena visitarlo non c’è dubbio.
Che sia interessante la chiesa con le tre arche all’esterno e’ certo…
Che occorra pagare 4 euro a testa (eravamo in quattro quel giorno) per scendere e risalire le scale che portano al lago sottostante; per entrare in vicoletti con qualche cacca di cane e vedere scritte sul muricciolo del belvedere, o entrare nel bagno pubblico semifatiscente mi sembra davvero eccessivo….Se volete che la gente non vi ritorni, bravi….questa e’ la strada giusta.
Buongiorno,
siccome sarei interessata ,
vorrei sapere dove si possono acquistare i biglietti
Grazie e buona giornata!
Negli anni 80 e 90 quando ero un po’ più giovane e praticamente Resident sul lago ogni weekend questi posti erano gratis e si potevano visitare in tutta tranquillità poiché veramente pochi conoscevano a fondo tutti i borghi che si affacciano sul lago
Ho avuto il piacere di visitarlo ,in occasione della festa di Laurea di mia nipote. È incantevole ,quando di arriva al porticciolo ci dono due barchette messe in verticale ,una è “la libreria” e l’altra una panca .Veramente favoloso Viditatelo
È un posto affascinante e bellissimo.
Ho sempre vissuto da piccola in questo meraviglioso borgo, ora vivono i miei genitori e vi posso assicurare che è meraviglioso e splendido da visitare…vista spettacolare e scalinate antiche che portano al lago..
Immagino sia per nulla adatto a chi ha difficoltà a deambulare…peccato!
Io ci ho sempre abitato da piccola,ora vivono i miei genitori e vi posso assicurare che è un borgo splendido, da poter visitare, in tranquillità e con tantissime meraviglie
Sono in campeggio a Piona, andrò sicuramente a visitarlo
Mai scritto
Sicuramente verrò a visitare il borgo suggestivo come tanti altri del lago di Como. Ma ognuno brilla di luce propria. Io sono comasca . Grazie x tutte le meraviglie che svelate