Le Terme di Ovronnaz, un punto di riferimento turistico nel Vallese, sono state dichiarate insolventi. Il tribunale di Martigny e Saint-Maurice, lo scorso 27 agosto, ha ordinato lo scioglimento della società Thermalp Les Bains d’Ovronnaz SA. Una notizia che ha scosso la regione e che mette in discussione il futuro di quasi cento dipendenti, secondo quanto comunicato dal sindacato SCIV.
Un colpo per l’economia locale e il turismo
L’insolvenza delle terme rappresenta “un passo doloroso per Ovronnaz, il Basso Vallese e il cantone”, come sottolineato dal sindacato SCIV in una nota ufficiale. Le terme, infatti, sono un vero e proprio “fiore all’occhiello turistico” che attira ogni anno numerosi visitatori, contribuendo in modo significativo alla vitalità economica e sociale dell’area.
Le difficoltà finanziarie della società non sono una novità. Già lo scorso giugno, il quotidiano locale Le Nouvelliste aveva riportato le problematiche dell’azienda, con numerosi creditori che ne richiedevano il rimborso dei prestiti. L’importo in gioco ammonterebbe ad almeno 3 milioni di franchi.
Servizi ancora aperti in attesa di una decisione
Nonostante la dichiarazione di insolvenza, il centro termale e il ristorante annesso continueranno a funzionare. L’apertura è garantita in attesa di una decisione definitiva da parte delle autorità, che valuteranno se optare per la chiusura definitiva o per una messa in tutela della struttura. La comunità locale e i lavoratori attendono ora di conoscere il destino di una delle realtà più importanti del turismo termale svizzero.