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“Tanti soggetti interessati” ma non era vero: anche ai bandi per giostra e ottovolante nessuna concorrenza. I verbali

Non è stato esattamente un festival della partecipazione come invece annunciato dall’amministrazione il 18 novembre scorso, il bando per le ultime tre attrazioni del Natale a Como (ruota panoramica, mini ottovolante e giostrina dei cavalli).

Quel giorno, l’assessore al Commercio di Palazzo Cernezzi Michele Cappelletti rispose così: “E’ arrivata più di un’offerta. Lunedì nell’apposita Commissione saranno esaminati tutti i singoli dettagli. Posso solo ribadire come ci sia più di un soggetto interessato per ogni installazione (nello specifico la ruota panoramica in Lungolago Mafalda di Savoia, la giostra in Piazza Volta e in Viale Puecher il mini ottovolante, definito bruco-mela), e che per la ruota panoramica ne abbiamo avute tre”.

Natale a Como: “Tre offerte per la ruota panoramica, più di una per giostra dei cavalli e brucomela”. Intanto, partiti i primi allestimenti

Ebbene, il verbale della Commissione composta dagli avvocati Maria Antonietta Marciano e Maria Nadia Scopelliti, oltre che dal geometra Michele Gaio e dalla segretaria verbalizzante Patrizia Monti, dice cose piuttosto diverse.

Le offerte per la ruota panoramica infatti, furono anche più di quelle anticipate: ben cinque e non soltanto tre. Ma per le altre due attrazioni si è rivelato lo stesso effetto prodotto anche per mercatino e pista del ghiaccio, a dispetto dello spacchettamento degli appalti: una sola offerta e nessuna concorrenza reale.

Come detto, a dirlo è il verbale ufficiale della Commissione aggiudicatrice: per quanto riguarda la giostra dei cavalli per Piazza Volta si parla “offerta unica pervenuta” e dunque, dopo la valutazione, “ritenuta idonea all’installazione”.
Stesso discorso per il mini-ottovolante in viale Puecher. La Commissione ha esaminato “la domanda prot. 165455/22 unica pervenuta”. Anch’essa, alla fine, ritenuta idonea.

Insomma, alla fine, i bandi spacchettati dalla giunta hanno prodotto questo esito: ben 4 con un solo concorrente (mercatino, pista del ghiaccio, giostrina dei cavalli e mini-ottovolante), una deserta (l’albero di Natale, che ci sarà comunque dopo trattativa diretta del Comune operatori privati), solo due con più partecipanti (luci nelle vie e ruota panoramica). Non proprio quel trionfo di concorrenza auspicato con l’archiviazione del modello Balocchi, in sintesi.

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4 Commenti

  1. Eh ma la trasparenza e il 10% del fatturato…
    Faso tuto mi intanto niente ha sistemato e l’unica cosa che funzionava l’ha spaccata senza riuscire a fare di meglio.

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