RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità, Politica

Como, la “rivoluzione” della sosta firmata Rapinese: nuove tariffe a zone, autosilo, i nuovi parcheggi e quelli cancellati. Tutte le novità

E’ certamente un cambiamento di vaste proporzioni quello presentato oggi in Comune a Como. Si parla della sosta in città, degli stalli bianchi, blu e gialli, degli autosilo. Insomma, il tema dei temi per comaschi, lavoratori e turisti. Non a caso durante la conferenza stampa del sindaco Alessandro Rapinese (con i vertici di Asf e Csu, Massimo Bertazzoli e Eduardo Helzel) più volte è stato ripetuto il sostantivo “rivoluzione”.

“Se guardiamo agli ultimi anni – ha detto il sindaco – la fruibilità degli spazi è identica dal 1995. Abbiamo trovato situazioni paradossali con zone di altissimo afflusso a 20 centesimi l’ora, sono state fatte scelte folli. Così vogliamo togliere privilegi ignobili sedimentati da decenni, tariffe riservate a soggetti sbagliati”.

Per prima cosa da evidenziare la suddivisione della città in zone: azzurra, blu, arancione e rossa, Con l’aggiunta delle tariffe forfait. Tutto a partire dalla fine di aprile.

Tariffa Forfait: un euro al giorno in Valmulini (con bus ogni 5/7 minuti), a Lazzago e a Tavernola (con bus ogni 15/20 minuti). E per l’autosilo di via Castelnuovo previsti quattro euro al giorno con agevolazioni per studenti.

Tariffa azzurra: 50 centesimi la prima ora, un euro le ore successive.

Tariffa Blu: un euro l’ora.

Tariffa Rossa: due euro l’ora.

Tariffa Arancione: sono posti che diventano alternativamente blu nei giorni feriali e rossi sabato domenica e festivi.

Tutti gli altri vanno a 1 euro l’ora o 5 euro al giorno. Da notare come per esempio l’intero asse della tangenziale, colore verde, diventerà un’area di sosta, Santarella compresa, viale Varese invece diventa tutto rosso. In fondo all’articolo il Pdf con il dettaglio delle tariffe strada per strada.

Tolta un’ora al pagamento obbligatorio della sosta in città: la fascia oraria passa dalle 8 alle 19 (non più alle 20, evitando ai residenti che tornano dal lavoro il micro ma quotidiano balzello serale).

LA SUDDIVISIONE (E’ NECESSARIO INGRANDIRE L’IMMAGINE)

AUTOSILO VIA AUGUADRI

Per quanto riguarda l’autosilo di via Auguadri il sindaco ha parlato di situazione “raccapricciante”. Sono stati trovati 359 abbonamenti (800 posti disponibili) di cui 120 assegnati a non comaschi e ad almeno la metà del prezzo di mercato. Almeno l’80% di questi era assegnato da 10 anni (e pure molto più) agli stessi titolari impedendo così qualsiasi possibilità di rotazione.

Questi abbonamenti scadranno definitivamente con la fine di aprile e non potranno essere rinnovati. Da inizio maggio dunque 100 posti auto saranno destinati ai residenti (più avanti vedremo quali posti auto gialli saranno cancellati) e rimarranno i tradizionali posti convenzionati: 200 al tribunale (150 ai dipendenti, anche se al momento sono 108 quelli effettivamente utilizzati, e 50 ai magistrati), 30 alla questura, 20 a Csu e 40 al Comune di Como. Fatto il calcolo finiranno sul mercato 410 posti auto. “E sono convinto che non vedremo più code fuori dall’autosilo”, ha detto il sindaco.

ECCO LE NUOVE TARIFFE DELL’AUTOSILO DI VIA AUGUADRI DAL 18 MARZO

Arriva poi “Buonanotte”: abbonamento mensile fruibile tutti i giorni per 13 ore al giorno, dalle 19:00 alle 08:00 dal costo di 40 euro al mese. Sarà fruibile da un veicolo alla volta ma l’abbonato potrà registrare due targhe appartenenti alla stessa famiglia. Non potranno essere emessi più di 200 tagliandi.

PARCHEGGI RESIDENTI

Come si diceva ne saranno eliminati 45 che troveranno spazio in via Auguadri, sono quelli delle: Filippo Juvara, Gioacchino Albertolli, Fratelli Cairoli, Alessandro Volta e Lungo Lario Trieste. Altri 62 posti auto saranno riservati ai residenti nel parcheggio comunale interrato di via Aldo Moro (in tutti casi sempre con permesso annuale).

NUOVI POSTI BIANCHI

BUS TURISTICI E CAMPER

La tariffa attuale di 5 euro l’ora sale a 10 euro per i bus turistici, parliamo dello spazio di sosta in via Regina. Per quanto riguarda i camper la sosta all’Ippocastano passa da 50 centesimi a 2 euro l’ora, in via Brennero da 50 centesimi a 1 euro l’ora.

LE TARIFFE NEL DETTAGLIO

E’ chiaramente molto ampia la mappa della città, pertanto alleghiamo il dettaglio di quanto previsto strada per strada nel documento qui sotto, sfogliabile con la barra di navigazione:

nuove tariffe per delibera definitiva

PER APPROFONDIRE (AGGIORNAMENTO DEL 23 FEBBRAIO)

Via 45 posti gialli dal centro, i residenti traslocati in via Auguadri. Ira della lettrice: “Scriteriato, scorrettissimo. Più di un chilometro a piedi, protestiamo”

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

49 Commenti

  1. Saranno contenti i negozianti che già piangono sempre. con questi rincari ci credo che tutti continueranno ad affollare i centri commerciali: belli posteggiati, oltrechè asciutti, riscaldati in inverno, condizionati in estate…e ciao!

  2. A quanto si apprende dalle tabelle, la sosta in viale Aldo Moro, civ. 44 (“IPPOCASTANO”) si attesta a 1,00 euro/h, mentre per i CAMPER sale a 2,00 euro/h.

    Ciò parrebbe in violazione dell’art. 185 del codice della strada, il quale indica che per le AUTOCARAVAN (camper) si applicano tariffe maggiorate del 50% massimo rispetto a quelle richieste per le autovetture in analoghi parcheggi della zona.

  3. Tutto bene ma le colonnine per la ricarica delle auto elettriche non sono contemplate? A Lecco, città tanto vituperata dall’attuale sindaco, ogni x stalli blu trovi la tua bella colonnina. A Como per ricaricare la macchina tocca andare nei parcheggi privati dei supermercati…

  4. e comunque basterebbe rendere quella che ora sarà zona rossa (oh quanti ricordi..) ad uso esclusivo dei residenti e vedi quanti bei problemi di traffico e circolazione risolti. Poi un bel capolinea di Trenord a Borghi e è fatta.. ma no, il turista deve scendere a Como Lago perché vuoi metter farti 5 minuti a piedi che disastro sarebbe?

  5. Scriteriato togliere 45 parcheggi da Via Juvara, Via Albertolli, Via Cairoli, Via Volta e Lungo Lario Trieste e spostarli in Via Auguadri: a parte per quelli di Via Volta, che sono nel tratto finale della via (peraltro, come quelli di Lungo Lario Trieste, da poco istituiti, per la serie “abbiamo le idee chiare”…), parliamo di circa 1,3 Km. di distanza a piedi, circa un quarto d’ora di camminata! Di sera e di notte poi, con i begli incontri che si possono fare…! Chi ha pagato ben 446 euro – marca da bollo inclusa – (e ha avuto la fortuna di essere estratto alla fantastica lotteria!) si suppone abbia deciso di farlo in considerazione di una ragionevole distanza dalla propria casa, per cui abiterà o in quelle strade o nelle vicinanze e ha scelto di pagare perché ve ne erano i presupposti, ma, in ogni caso, ha pagato per quelle esatte condizioni che gli erano offerte. Scorrettissimo quindi cambiare ora la situazione, perché non si cambiano le regole del gioco mentre si gioca, e, peggio ancora, a gioco appena iniziato. Io non condivido minimamente la scelta, anzi la avverso totalmente, ma almeno istituisci le nuove regole a partire da un inizio anno; e, se per questo inizio anno non sei stato in grado di farlo, fallo il prossimo, così uno, preventivamente informato, valuterà la propria convenienza o meno a richiedere il pass. Invece sul buon senso prevale la smania del volere sempre far vedere che si fa, si fa, si fa, per poi vantarsi sciorinando quante cose, e rapidamente, abbia fatto questo efficientissimo governo cittadino!
    Ora immagino la corsa al posteggio in piazza Roma, dove “faremo a pugni” per parcheggiare, saremo in grande difficoltà. La coperta è sempre (più) corta. Ma sì, “tutti insieme appassionatamente” in Via Auguadri (?!). Mancano stranotoriamente posti auto per i residenti in ZTL, per cui, va benone metterne di nuovi in Via Auguadri e servire la parte di ZTL verso Viale Battisti/Piazza Vittoria, ma senza lasciare sguarnita la parte di ZTL verso il lago; e se alternative vicine non ne hai, lascia le cose come stanno, almeno fino a che non avrai dato una valida alternativa di reale prossimità.
    Non mi è chiaro poi: i 62 parcheggi di Viale A. Moro ai residenti di quale zona sono destinati? Sempre della ZTL? (In tal caso, scomodi).
    Invito alla protesta, perché una cosa è la riduzione delle auto verso il centro, un’altra fare la guerra al residente che non ha (a differenza del buon sindaco!) il posto auto in condominio. E che praticamente non trova box auto e, se mai li trova, ultimamente li paga quanto un monolocale!
    Comunque, centro storico sempre più inabitabile. Non ci si stupisca del fenomeno già in corso di suo abbandono da parte dei residenti (a tutto vantaggio degli appartamenti vacanze, che sono già numerosissimi e che sono tra le cause dell’abbandono della zona)!

    La “rivoluzione” (sempre termini iperbolici, mi raccomando!) delle tariffe dei parcheggi a zone, invece, mi risulta essere stata programmata dalla precedente giunta, con l’attuale sindaco che, poco dopo l’elezione affermò che l’avrebbe messa in atto. Il presente governo cittadino avrà magari fatto qualche modifica, ma la sostanza è che quella non è farina del suo sacco e almeno i giornalisti non abbiano la memoria corta.

  6. e coi posti moto cosa è stato deciso? o continuate ad obbligarci a metterle dove diano meno fastidio per poi multarle comunque?

  7. Programma 2017 pag. 81
    “Aumenteremo la disponibilità di parcheggi, abbasseremo le tariffe …”
    Programma 2022 pag. 5
    “1.2 Considerato che i proprietari di tutto il suolo comasco sono tutti i cittadini comaschi, nei nuovi parcheggi tutti i cittadini comaschi avranno tariffe super convenienti tramite l’utilizzo di apposite tessere e app per i parcometri.” (… un sospiro sommesso per la lingua italiana).
    Alessandro Rapinese è un bugiardo. Ecco l’ennesima dimostrazione.

    Le tessere dei residenti non sono apparse, le app apposite non danno diritto a sconti di alcun tipo (anzi rischiano di venir ignorate dagli ausiliari con multe ad auto che pagano la sosta in via digitale), le tariffe vengono rese più SCONVENIENTI (indiscriminatamente per residenti e forestieri).
    Insomma: il programma è smentito dai fatti, manca un progetto, non viene detto a cosa serviranno i maggiori introiti. Non c’è un politico ma solo un amministratore poco dotato e borioso.
    Personalmente ho sempre auspicato l’inasprimento delle tariffe, anche più radicale, con l’obiettivo di investire nei trasporti pubblici e nelle infrastrutture di mobilità dolce. L’obiettivo deve essere ridurre le auto in circolazione a Como, per farlo servono servizi alternativi di mobilità. Qui si prospetta invece di mantenere il servizio scadente attuale ma di farlo pagare di più. Vergognoso

      1. Che arrivino….
        La mancanza di visione politica in compenso è già qua.
        Se ti chiami “fiducioso” sigifica che anche tu concordi che fino ad ora il risultato sia insoddisfacente: solo sei disposto ad affidare la tua fiducia a qualcuno che per ora si è contraddistinto per saper mentire meglio degli altri. Auguri

        1. Il bello della democrazia è che quando si tornerà a votare i comaschi decideranno il proprio futuro,

  8. Le tariffe mi sembrano “da rapina”. Chi arriva da fuori Como non deve essere spennato. Il cognome del sindaco la dice lunga

  9. Bisogna riconoscere che l’idea di disincentivare il traffico in città differenziando le tariffe in base alla vicinanza al centro, è un’ottima soluzione. Quello che invece si fa fatica a comprendere, è come mai Rapinese Sindaco promette vastissimi parcheggi in centro, probabilmente in zona rossa (vedi Ticosa), e contestualmente differenzia le tariffe per disincentivare gli automobilisti a raggiungere il centro in auto. Per intendersi non si comprende quale sia l’obiettivo di Rapinese Sindaco: ridurre il traffico in centro o ottimizzare gli incassi? E se l’obiettivo fosse il secondo, farà cassa solo con i turisti o anche con chi a Como ci lavora? E, inoltre, aumenteranno gli incassi del Comune o dei concessionari dei parcheggi come nel caso di Ticosa? Mah…..

      1. Appunto. Mi chiedo cosa serve costruire enormi parcheggi in centro quando giustamente si incentiva a parcheggiare in Val Mulini.

          1. Il meccanismo è semplice: più parcheggi fai in centro, più auto arrivano in centro, meno parcheggi hai in centro… I parcheggi vanno costruiti fuori e collegati EFFICIENTEMENTE con la città. Chi vuole arrivare in auto fin dentro il ristorante, il bar, il negozio, può decidere se stare a casa o andare altrove. Ma il vero problema è l’avverbio.

  10. Quindi tutto gratis in via Gorio, via Don Guanella, via Fiume, via Bari, via San Martino, una parye di via Zezio, via Don Minzoni, via Prudenziana, via Brambilla tratto a finale!!!
    Non si capisce perché queste vie siano a sosta gratuita in particolare via Gorio che è a circa 400 metri dal Duomo!!!
    È legale una cosa simile???
    È normale una cosa simile??

  11. Primo, caro Sindaco, dice che non si dovevano fare favoritismi a nessuno e poi riserva al Comune 40 posti auto, capisco ( fino a un certo punto) il Tribunale che ha una Convenzione in essere e il Ministero ha sborsato i soldi per la realizzazione, ma gli altri Enti?
    Secondo: Togliere la tessera a chi come me ( residente a Como) ha aspettato 15 anni per averla rimanendo in lista di attesa dal 2005 e pagandola anche nel 2020 e 2021 quando la gente la restituiva.
    Terzo: pensa di aver eliminato la coda restituendo 100 posti in più rispetto ad oggi… bene l’aspetto il sabato pomeriggio, sotto le feste e vediamo se sarà riuscito.
    Quarto: complimenti per aver fatto questa rivoluzione dei posti auto, senza avere pronta l’alternativa della Ticosa così ha messo in ginocchio tutti i lavoratori che devono recarsi a Como tutte le mattine e non mi dica che ci sono I mezzi pubblici perché in certe fasce orarie neanche ti caricano perché troppo pieni senza contare che per alcune zone le corse sono ogni ora, ora e mezza…se non saltano
    Quinto e non ultimo: ha pensato ai negozi in centro? Spero per loro che riescano a vivere con il turismo perché il comasco a questo punto preferirà andare al centro commerciale per comprare qualcosa non di certo in centro con quelle tariffe!!
    Complimenti ancora e soprattutto grazie

  12. io ho votato Rapinese perchè aveva promesso di darci parcheggi e abbassare le tariffo oppure non toccarle, ora mi vedo raddoppiare il parcheggio quotidiano, come farò?
    Sono disperato e deluso, non riuscirò a pagarlo col mio misero stipendio.
    Ho riposto fiducia in Rapinese che mi sembrava una brava persona, ma così mi ha profondamente deluso e colpito nel portafoglio.
    Non so come farò

    1. Se voti un sindaco perché ti promette parcheggi ….vi è solo una risposta : chi è causa del suo mal pianga se stesso

    2. che il sindaco si faccia un esame di coscienza, quando era all opposizione era contrario a lucini per aumentare, dicendo che la città diventava solo per ricchi.

      1. Le modifiche alle tariffe sono solo una razionalizzazione.
        Ribadisco c’è un bellissimo autosilo vuoto in Val Mulini ad 1 eur al giorno

    3. Certo li ha dati…come no…due dita negli occhi…nelle tasche e nella fiducia.
      Senza pensare alla sicurezza…come si fa a percorrere strade di notte per raggiungere casa…parcheggiando …secondo lui.. a km di distanza.
      Ma davvero inconcepibile.

  13. Giustissimo disincentivare la sosta in centro città. Ottimo il fatto che insieme alla revisione dei posteggi si stia procedendo a passo spedito con la realizzazione delle necessarie piste ciclabili per favorire altri tipi di trasporto con più sicurezza. Ah, no. Su questo al momento vediamo solo un passo indietro rispetto al passato (villa olmo).

  14. Come sempre il Sig.Sindaco dimentica i disabili no rientrano tra i suoi programmi bisognera’ ricordarglielo.

  15. Tutto alla fine di aprile. Il primo maggio faccio due passi e vado a vedere se non c’è la coda fuori dall’autosilo di via Auguadri 😁

  16. mi par di capire che se lavori al tribunale hai diritto al parcheggio a tariffa convenzionata. Tutti gli altri cittadini a cercare un parcheggio.
    E poi sta scritto “La legge è uguale per tutti”

  17. Code all’ingresso degli autosilo? Perché non si ammodernano con la lettura automatica della targa? In questo modo l’entrata è solo tempo di percorrenza.

  18. Buon giorno progetto Interessante….per chi lavora negli hotel e nella ristorazione in centro a Como…ci potranno essere agevolazioni sulle tariffe????….
    Grazie per l’attenzione

    1. Perché mai dovrebbero esserci agevolazioni riservate a chi lavora in un settore specifico rispetto ad altri?

      1. perché magari lo utilizzerebbe in orari differiti rispetto all’80% degli altri fruitori, ma l’ignoranza o la necessità di sentirsi di importanti per qualche minuto vi porta a far polemica su ogni cosa..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo