Del maltempo che si è abbattuto su Como e provincia in queste ore stiamo parlando diffusamente in questi articoli, nel frattempo scoppia la polemica politica. Il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Stefano Molinari sottolinea come pur ampiamente previsti nulla si è fatto per mitigare i disagi dei temporali. Ecco quanto scrive:
Gli eventi meteorologici estremi che hanno colpito la Lombardia erano stati ampiamente previsti e segnalati dalle allerte regionali. È chiaro che tali fenomeni non possano essere evitati, ma proprio per questo diventa fondamentale che le istituzioni si facciano trovare pronte con piani di intervento immediati.
A Como, purtroppo, l’ondata di maltempo ha messo in evidenza alcune criticità: la città è rimasta per ore in grande difficoltà, senza un adeguato coordinamento e con disagi evidenti per cittadini, lavoratori e turisti.
La mancanza di una segnaletica tempestiva, l’attivazione non immediata delle forze deputate a gestire la viabilità e l’assistenza, hanno contribuito a rendere più complessa la gestione di una situazione già di per sé difficile.
Non si tratta di attribuire colpe, ma di sottolineare un punto essenziale: le allerte meteo hanno senso solo se tradotte in misure operative concrete e rapide, capaci di garantire ordine e sicurezza “in tempo zero”.
L’auspicio è che l’amministrazione comunale e il Sindaco possano fare tesoro di quanto accaduto, affinché in futuro la gestione delle emergenze risulti più coordinata ed efficace, evitando di lasciare la città paralizzata e i cittadini senza punti di riferimento nei momenti di maggiore necessità.
Interviene in una Nota anche il Pd
Questa mattina la città si è svegliata sotto l’acqua, costellata di allagamenti. Uno scenario decisamente prevedibile viste le previsioni per oggi e domani. Ancora una volta, però, l’Amministrazione ha peccato di scarsa lungimiranza e connessione con la realtà e i problemi della città, restando immobile dal punto di vista della prevenzione. Perché, ad esempio, non fare un’ordinanza di chiusura delle scuole viste le prevedibili difficoltà nel raggiungere i vari plessi? Perché non prevenire la chiusura delle strade con un piano viabilistico alternativo, piuttosto che restare in balia degli eventi fino all’ultimo minuto? La buona amministrazione di una città si vede anche dalla gestione di emergenze come questa. Non facciamoci trovare impreparati domani.