RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Terza linea del forno, non passa la mozione in Regione. Erba (M5S): “Così si va contro il progresso”

Bocciata la mozione sulla terza linea del termovalorizzatore, in discussione questa mattina in Consiglio regionale. I voti sono stati 34 contrari e 20 a favore. Con il documento presentato – e siglato tra gli altri anche dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Raffaele Erba – si chiedeva, tra le diverse azioni da mettere in campo per la dismissione degli impianti di termovalorizzazione vetusti e poco efficienti della Lombardia di “avviare tutte le azioni necessarie a interrompere l’ipotesi progettuale della terza linea di incenerimento presso l’impianto di Acsm – Agam di Como e comunicare ai competenti Ministeri che gli impianti di incenerimento più piccoli e obsoleti, come quello di Busto Arsizio, Como e Cremona, non sono più considerati strategici per la gestione dei rifiuti in Lombardia”.

Ma la mozione non è passata. Delusione espressa da Raffaele Erba. “Spiace vedere che per l’ennesima volta venga bocciata in Regione Lombardia una nostra iniziativa che va in direzione del progresso. Il trattamento dei rifiuti attraverso gli inceneritori è un processo che appartiene ormai al passato. Così come stiamo abbandonando le discariche, allo stesso modo dobbiamo accantonare l’incenerimento. E’ arrivato il momento di innovare nel campo del trattamento dei rifiuti e la strada da percorrere deve puntare a una sempre maggior raccolta differenziata e una più forte selezione dei rifiuti attraverso impianti dedicati”, dice Erba.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

7 Commenti

  1. Raccolta differenziata ?
    Mi scappa da ridere. Qualcuno ha mai guardato all’interno dei sacchi colorati? Se all’interno del sacco giallo, dove dovrebbe esserci solo plastica, mettessero un elefante, lo smaltirebbero come plastica.
    Quante contravvenzioni sono state elevate per smaltimento non corretto ? L’azienda ce lo può dire ?

  2. Per evitare di bruciare i fanghi nella nuova linea di un inceneritore vecchio, puntiamo alla dismissione di diversi impianti di termovalorizzazione in tutta la Regione? Questa mozione cosa ci azzecca con il nostro problema? I temi sono diversi. L’oggetto del contendere è per quale motivo l’impianto di Como (vecchio, in mezzo alla città, in una zona molto trafficata) debba ospitare lo stoccaggio e l’incenerimento dei fanghi degli impianti di depurazione dell’alta Lombardia. Il secondo tema è per quale motivo si sia scelta la strada della termovalorizzazione e non altre strade come la gassificazione, se non sbaglio, proposta dai Verdi. La polemica sull’utilità dei termovalorizzatori e sulla necessità di potenziare la raccolta differenziata è stata parte del palinsesto di qualche spettacolo di Grillo un po’ datato. È interessante ridiscuterlo ma siamo fuori tema. A noi interessano le sorti dei fanghi e dell’impianto di Como. In ogni modo abbiamo sentito la drastica soluzione dei 5Stelle, abolizione dei termovalorizzatori e dei fanghi cosa ne facciamo? Abbiamo sentito la proposta dei Verdi e della coalizione Minghetti, produzione di gas dai fanghi attraverso impianti di rigassificazione. Abbiamo sentito la “non” proposta di Rapinese, i fanghi non li vogliamo se li pigli qualcun altro. Quello che non è ben chiaro è cosa voglia fare sul tema il candidato Molteni. Alla fine, questa proposta è nata con l’ultima Amministrazione. Se ne dissocia, la promuove o propone un’alternativa? Mah….

    1. Diciamola tutta: proposta nata e promossa da questa amministrazione.

      O forse qualcuno davvero crede che un’azienda come ACSM parta con progetti milionari senza aver avuto un via libera informale dal Comune?

      Gli han detto sì, sono uscite le polemiche, si son tirati indietro facendo i finti tonti che non ne sapevano nulla. Classicone di Landriscina.

  3. Va bene differenziare sempre di più, ma bisogna essere onesti: una parte, seppur minima, di indifferenziato rimarrà sempre.

    Che ne facciamo? Meglio bruciarli in un impianto apposito, con filtri e trattamento dei fumi e recupero dell’energia prodotta, rispetto a interrarlo in una discarica.

    Se Erba ha in mente un’altra soluzione, ce la sveli.

    1. Luisa non si faccia fregare dai proclami del M5S: han presentato una mozione con dentro di tutto e di più (ad esempio anche la chiusura di altri termovalorizzatori) per poi poter dire che hanno bocciato l’interruzione della terza linea di quello di Como.

      No, se presenti in blocco un’accozzaglia di cose “prendere o lasciare”, non puoi lamentarti di non venir ascoltato.

Lascia un commento

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo