Salta – almeno in prima battuta – anche l’appalto per la riqualificazione dell’ex Chiesa delle Orfanelle di Como che dovrebbe ospitare la mostra del cosiddetto Tesoro di Como, le monete di epoca romana rinvenute nel cantiere dell’ex cinema Cressoni. Il Comune infatti ha revocato l’assegnazione dei lavori al Consorzio Stabile Build Scarl, la cui consorziata esecutrice era la ditta Trezza Srl con sede a Irsina (Matera), per “mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell’adozione del provvedimento” oltre a una diversa “valutazione dell’interesse pubblico originario”. In sintesi, decisiva per il naufragio dell’assegnazione dei lavori sono state alcune modifica al progetto iniziale. Ora è già scattata la corsa per un nuovo affidamento degli interventi.
3 Commenti
Sembra piuttosto singolare questa decisione. Una modifica al progetto successiva all’affidamento dell’appalto dovrebbe dar luogo ad una perizia di variante, non ad una revoca dell’affidamento. Comozero, sono state esplicitate nell’atto di revoca quali sono le motivazioni oppure si è rimasti sul vago, adducendo semplicemente che si sono verificate le condizioni che legittimano una revoca?
Sono ormai…anni dal ritrovamento e ancora non sono in mostra.
Ma non è vergognoso !!??
Mai una gioia..