Una mattinata densa di interventi, riflessioni e confronti quella di oggi nella sede della Camera di Commercio di Como e Lecco, dove è stato presentato il primo bilancio di sostenibilità dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del bacino di Como, Lecco e Varese, in coincidenza con il decimo anniversario della sua fondazione.
L’evento, che si è inserito nella cornice della Settimana europea della mobilità sostenibile, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali, dalle province coinvolte alla Regione Lombardia. L’occasione ha consentito non solo di celebrare i traguardi raggiunti, ma anche di affrontare i nodi ancora aperti della mobilità pubblica nei tre territori.
Magrini: “Biglietti unici per i frontalieri”
Tra gli interventi principali, quello di Marco Magrini, presidente della Provincia di Varese, che esprime soddisfazione per i risultati conseguiti dall’Agenzia in dieci anni ma ha al tempo stesso lancia alcuni messaggi critici, rivolgendosi direttamente all’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente.
“Il bilancio di sostenibilità è uno strumento prezioso, perché fotografa i traguardi raggiunti e mostra la direzione del futuro – dichiara Magrini – Ma restano criticità che vanno affrontate: non possiamo continuare a proporre autobus pesanti in zone montane poco popolate, con un impatto economico insostenibile. Servono mezzi più piccoli e adeguati al territorio”.
Magrini punta poi l’attenzione sul tema dei lavoratori frontalieri, una delle questioni più sentite nelle province di confine. “Oggi chi viaggia in treno oltre Chiasso deve acquistare due biglietti, uno italiano e uno svizzero. È una complicazione che scoraggia l’uso del trasporto pubblico. Sarebbe molto più utile un sistema unico, da sviluppare con un coordinamento regionale e in collaborazione con le autorità elvetiche”.
Infine, Magrini cita inoltre la possibilità di utilizzare strumenti innovativi per la gestione dei servizi, come il project financing per attrarre investimenti e migliorare la qualità dell’offerta. “Lo stiamo sperimentando in altri ambiti, potrebbe essere utile anche per il trasporto”.
Lucente: “Regione al lavoro su frontalieri”
Lucente replica alle sollecitazioni di Magrini e conferma l’impegno della Regione su più fronti: “Il 2025 non è ancora concluso, ma i dati ci dicono che stiamo migliorando rispetto al 2024. Certo, non siamo ancora al servizio ottimale, ma la strada è quella giusta”.
Sui temi transfrontalieri, Lucente ricorda l’acquisto di due nuovi treni Tilo per garantire collegamenti più efficienti e l’avvio di un dialogo strutturato con il Canton Ticino: “La bigliettazione integrata con la Svizzera non è semplice, perché significa trattare con uno Stato estero. Ma ci stiamo lavorando, abbiamo incontri programmati già dalla prossima settimana per arrivare a soluzioni concrete”.
I saluti istituzionali: Como e Lecco
Non è mancato l’intervento del presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, che ricorda la genesi dell’Agenzia e il ruolo svolto dal territorio lariano nella sua nascita: “Dieci anni fa Como mise a disposizione la sede senza gravare sui costi di affitto, per dare vita a una realtà triprovinciale capace di coordinare servizi complessi. Oggi raccogliamo i frutti di quella scelta. Il Tpl non è solo un servizio, è un diritto per i cittadini e un fattore di coesione sociale”.
Bongiasca cita poi alcuni progetti concreti, come il potenziamento delle corse turistiche post-Covid sul versante Cernobbio-Bellagio e la sperimentazione di servizi misti in collaborazione con Trenord per le valli. “Il bilancio di sostenibilità è un atto di trasparenza e responsabilità, ma soprattutto un impegno per una mobilità più inclusiva e sostenibile”.
Il vicepresidente della Provincia di Lecco, Mattia Micheli, sottolinea la collaborazione con l’Agenzia e il valore del Tavolo tecnico della mobilità, che riunisce tutti gli enti competenti: “Ha già prodotto risultati concreti e ci consente di affrontare insieme sfide come il trasporto scolastico, le esigenze delle comunità montane e la mobilità turistica. Penso all’itinerario Viandante via Lago, che ha avuto grande successo nel decongestionare località molto frequentate”.
Il bilancio di sostenibilità: risultati e prospettive
Al centro della mattinata, la presentazione del bilancio di sostenibilità 2024, illustrato dal presidente dell’Agenzia, Giovanni Stefano Galli, e dal direttore Daniele Colombo.
Galli conferma: “l’Agenzia vuole essere costruttore di soluzioni trasportistiche efficaci e sempre più integrate, mettendo al centro trasparenza, efficienza e attenzione al territorio. Nonostante un clima globale teso, il 2024 ha portato risultati importanti sul piano del servizio sociale, dimostrando capacità di adattamento e resilienza”.
Il presidente illustra le strategie adottate dall’Agenzia per ridurre l’impatto ambientale del servizio. “Il servizio di Tpl è progettato per offrire profili di emissione significativamente inferiori rispetto a un equivalente numero di autovetture, introducendo modalità di valutazione della sostenibilità secondo criteri Esg”, spiega.
L’Agenzia organizza il servizio attraverso 23 contratti di appalto, monitorando la flotta dei mezzi utilizzati dagli operatori esterni e promuovendo una gestione ottimale delle tratte e della transizione ecologica. “L’attività di tracciamento delle emissioni della flotta dei nostri appaltatori – prosegue Galli – consente di facilitare il rinnovo dei mezzi con veicoli elettrici o a idrogeno, in linea con le direttive del Pnrr e del Psnms”.
Un altro fronte rilevante riguarda la gestione dei rifiuti, limitati ma monitorati. L’Agenzia verificherà il possesso della certificazione Iso 14001 da parte dei fornitori e integrerà questo requisito come elemento premiante nei nuovi bandi di affidamento dei servizi Tpl.
Occupazione e valorizzazione del personale
Parallelamente, l’Agenzia pone particolare attenzione al tema occupazionale. Dal 2024, è stato stanziato un contributo straordinario pari a un milione e mezzo di euro, destinato alle aziende affidatarie dei servizi, per compensare i maggiori costi del personale derivanti dagli accordi aziendali di secondo livello. La misura è confermata anche per il 2025, con scadenza del bando il prossimo 15 ottobre. “Gli autisti svolgono un ruolo fondamentale e generano un impatto occupazionale rilevante”, sottolinea Galli.
L’Agenzia investe anche sulle proprie risorse interne: sono attive 13 posizioni, con nuovi bandi di concorso in arrivo per rafforzare l’organico. “Formazione, sviluppo della leadership e consolidamento dei rapporti istituzionali restano elementi imprescindibili anche per il futuro”, aggiunge il presidente.
Anche l’ufficio dell’Agenzia ha adottato pratiche sostenibili: l’installazione di asciugamani elettrici, un erogatore d’acqua per ridurre la plastica, la sostituzione di stampanti con modelli a basso consumo e il monitoraggio dei fogli stampati hanno permesso di ridurre le emissioni indirette e il consumo di carta. Nel dicembre 2024 sono stati inoltre acquistati otto tablet per la consultazione digitale dei materiali del CdA, riducendo ulteriormente la stampa su carta.
Un bilancio propulsivo
Il direttore dell’Agenzia, Daniele Colombo, sottolinea la natura “propulsiva” del documento, che non intende essere celebrativo ma uno strumento di crescita: “Il Bilancio di sostenibilità è complesso, non complicato: offre una fotografia del triennio appena trascorso e racchiude il lavoro quotidiano di tutti i colleghi dell’Agenzia. La finalità è migliorare anno dopo anno, non solo su un singolo aspetto, ma in maniera complessiva: risparmio delle risorse, qualità del servizio, riduzione dell’impatto ambientale”.
Un impegno condiviso
La presentazione si è chiusa con un messaggio condiviso da tutti i partecipanti: la necessità di rafforzare la collaborazione tra istituzioni, agenzie e territorio per rendere il trasporto pubblico locale sempre più efficiente, accessibile e sostenibile.
Il bilancio di sostenibilità, primo nella storia dell’Agenzia Tpl, rappresenta così non un punto d’arrivo, ma un punto di partenza per affrontare con strumenti innovativi le sfide dei prossimi anni, a partire dall’appuntamento del 2026, quando si aprirà una nuova stagione di affidamenti e progetti per la mobilità dei cittadini di Como, Lecco e Varese.