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Tre comuni ticinesi finanziano navette per i frontalieri da Comasco e Varesotto. E ai privati premio in denaro per i viaggi condivisi

I frontalieri sempre più oggetto del dibattito. In questi ultimi mesi è ripresa la discussione e le polemiche sugli spostamenti di quanti ogni giorno si mettono in macchina per andare a lavoro oltreconfine. Si succedono le richieste dei politici per studiare metodi utili a non far passare la dogana a quanti sono soli in auto (la richiesta) . E mentre la politica si scontra, tre comuni ticinesi agiscono in concreto. Si tratta di Chiasso, Balerna e Novazzano, di cui avevamo già parlato perché avevano ideato, in passato, il programma Bikecoin  (i dettagli)  proposto alle aziende del Basso Mendrisiotto adottando una formula innovativa che incentiva i lavoratori mettendo a disposizione di ogni partecipante fino a 40 franchi al mese se avessero usato la bici per andare da casa al lavoro.

Ora le amministrazioni fanno un ulteriore passo in avanti. Ecco l’idea: “Sulla base di quanto individuato in relazione al potenziale di servizi navetta nel Piano intercomunale di mobilità aziendale e considerata una situazione finalmente favorevole alla promozione di questa modalità, dopo le problematiche generate dalla pandemia, Balerna, Chiasso e Novazzano decidono di sostenere un primo periodo di finanziamento dei servizi proposti, da ottobre a dicembre 2023. Si tratta di due linee (una da Malnate e l’altra da Grandate), per l’avvio delle quali i Comuni chiedono un impegno alle aziende per il finanziamento dei successivi 12 mesi del 2024, in modo da garantire agli utenti una sperimentazione duratura”.

Ma non finisce qui, infatti si è anche pensato ad altro. “Quale incentivo alla condivisione del veicolo privato, i tre Comuni propongono una sfida sull’arco dell’anno, mettendo in palio un montepremi totale di 1.500 franchi. Utilizzando un’app dedicata, i lavoratori potranno sia creare i propri equipaggi, mettendosi a disposizione come autisti, che cercare un passaggio per arrivare in azienda, tramite le alternative di mobilità proposte. Nei periodi individuati per le sfide (indicativamente in aprile e ottobre) si richiede agli equipaggi di comprovare quotidianamente la condivisione dell’auto per il mese della sfida, dopodiché verranno elargiti dei premi a chi ha fatto più viaggi condivisi. Gli utenti hanno la possibilità di sfruttare i posteggi individuati dal progetto Interreg SMISTO come punti di ritrovo”.

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