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Nuovo calvario per i pendolari sui treni Como-Lecco: “Ritardi di cento minuti, ragazzi seduti in bagno perché non c’è spazio. Vergognoso”

Riceviamo e pubblichiamo l’ennesima segnalazione di gravi disservizi per i pendolari della Como-Lecco , questa volta a causa del ghiaccio sui binari. E’ successo stamattina con ritardi che, come anche da informazioni ufficiali (vedi sotto), sono arrivati a 100 minuti. Ecco la segnalazione del comitato:

Tra RFI e Trenord una situazione vergognosa sulla linea Como-Lecco. Il nostro territorio non si merita questa condizione precaria.
Facciamo un passo indietro.
Da settimane si verificano quotidianamente ritardi nelle corse, guasti all’infrastruttura e guasti ai treni.
Sulla CO-LC circola abitualmente un treno composto da due vetuste ALn668 risalenti agli anni 70 (alcuni dicono anche anni 50), la scorsa settimana alcune porte erano guaste, alcuni viaggiatori hanno saltato la fermata prevista a causa del guasto porte non segnalato dal personale di bordo, da giovedì questo treno non è più composto da due vetture ma da una sola, il risultato è che in particolare la prima corsa del mattino da Lecco verso Como è pienissima di persone, stipate come sardine su una sola vettura anziché su due. Parliamo di treni privi di livello di comfort accettabile, fra puzza di gasolio, rumori tipo trafileria, climatizzazione estrema (o sudi o congeli) e servizi igienici osceni: ma il biglietto costa come quello di un treno che si rispetti.
Veniamo ad oggi, stamattina ci svegliamo con l’avviso di un guasto all’infrastruttura nei pressi di Cantù, che causa ritardi fino a 30 minuti, il primo treno del mattino da Lecco a Como (10414) è fatto ancora con una sola vettura, strapiena, in ritardo, manca poco ad arrivare a Cantú, ma il treno slitta, non ce la fa, il personale di bordo avvisa i passeggeri -pigiati come sardine- c’è brina sui binari, pesiamo troppo e quindi slittiamo, state calmi, forse torniamo indietro.
Il treno doveva arrivare a Como alle 7:29, sono le 8:42 e il treno è fermo fra Brenna e Cantù, passeggeri letteralmente sequestrati. I treni successivi ovviamente bloccati e cancellati. Tutto perché Trenord manda in giro un treno inadeguato.
Aggiornamento delle 08:56, il treno torna indietro, molti viaggiatori scendono alla stazione di Brenna-Alzate, altri rientrano fino a Merone. La gente si organizza come può per andare a scuola o al lavoro, car pooling, smart working. Trenord modifica l’avviso dei ritardi sull’app segnalando bus sostitutivi, ma invece di emanare dei nuovi avvisi e relative nuove notifiche, modifica l’avviso già emanato, così facendo sugli smartphone non arrivano le notifiche.

Tra i molti messaggi arrivati alla redazione dai pendolari da segnalare: “Buongiorno sono sul treno per lecco, i ragazzi sono seduti dentro il bagno perché nn c’è spazio”. “Il treno 101414 rinuncia a proseguire, torna indietro verso Merone! È una cosa vergognosa!!!!!”. “Una ragazza non si sente bene, panico, speriamo riesca a tranquillizzarsi”.

Anteprima (si apre in una nuova scheda)

La comunicazione:

 

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