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Convoglio deragliato, incredibile ma vero, Trenord: “Viaggiava senza macchinista e capotreno”

La nota diffusa da Trenord poco fa ha dell’incredibile. Parliamo del treno regionale deragliato intorno a mezzogiorno a un passo dalla stazione di Carnate-Usmate, Linea Milano-Lecco.

A bordo solo un passeggero che, fortunatamente, ha riportato contusioni giudicate lievi. Solo un passeggero e basta perché (leggi la nota sotto)Trenord ha appena spiegato che il personale di bordo – capotreno e macchinista si trovava a terra. Il treno dunque è partito da solo.

Come sia possibile lo stabilirà un’inchiesta interna.

In merito all’incidente avvenuto questa mattina nei pressi di Carnate, Trenord precisa che a bordo era presente un solo passeggero che ha riportato lievi contusioni.

Per cause da accertare, il treno 10776 si è mosso dalla stazione di Paderno senza personale a bordo (macchinista e capotreno). I sistemi di sicurezza dell’infrastruttura sono entrati subito in funzione e hanno instradato il treno verso il binario tronco della stazione di Carnate.

È stata immediatamente istituita una commissione interna per chiarire cause e responsabilità, fra cui il comportamento dell’equipaggio.

L’ASSESSORE AI TRASPORTI CLAUDIA MARIA TERZI: “FATTI CHE NON DEVONO AVVENIRE”

“Ho chiesto a Trenord che venga fatta chiarezza su quanto avvenuto oggi con il deragliamento del treno a Carnate, linea Milano-Lecco. A questo proposito, la società ha istituito una commissione interna: una decisione che accolgo positivamente. Se si è trattato di un errore umano dell’equipaggio, ritengo siano necessari provvedimenti adeguati nei confronti dei responsabili da parte di Trenord o delle autorità competenti. Come detto anche dal presidente della Regione Lombardia, fatti come questo non devono avvenire. Esprimo la mia vicinanza alla persona ferita in modo lieve e a coloro che stanno subendo disagi per l’interruzione della linea. Un grazie al tempestivo intervento dei soccorritori”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, in merito all’incidente ferroviario che si è verificato oggi a Carnate.

ERBA E CURRO’ (M5S): “INCIDENTE ASSURDO”

“Prima di tutto vorrei rivolgere un pensiero alle tre persone rimaste ferite e ai loro familiari e un ringraziamento sentito ai soccorritori che sono intervenuti sul posto”, premette Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle.

“Secondo quanto abbiamo appreso dalle prime ricostruzioni, il bilancio poteva essere molto più grave. Ora bisogna immediatamente capire cosa non ha funzionato nei sistemi di sicurezza perché questa è già la seconda volta nell’ultimo anno e mezzo che un treno di Trenord molto utilizzato dai pendolari finisce fuori dai binari”.

A marzo 2019, infatti, un treno era deragliato a Inverigo.

“E’ evidente che la linea Milano-Lecco necessiti di nuovi importanti investimento: trovo assurdo che in una delle future linee chiave in ottica Olimpiadi abbia avuto luogo questo gravissimo incidente. Questo episodio conferma come la Giunta regionale stia portando avanti indirizzi fallimentari su più fronti. Ormai siamo allo sbando più totale: i lombardi dovrebbe unire tutti i puntini e rendersi conto come, dalla sanità al trasporto pubblico locale passando dalle politiche sul lavoro, sia sempre più lampante l’incapacità di chi governa la nostra Regione”.

“La predominanza di interessi focalizzati su infrastrutture stradali sta generando uno smantellamento delle linee ferroviarie e sta sottraendo gli indispensabili interventi di manutenzione e sicurezza del trasporto pubblico: ancora una volta, a farne le spese, sono stati i cittadini”, conclude Raffaele Erba.

E’ poi intervenuto, sempre dai pentastellati, il deputato comasco, Giovanni Currò: “Vogliamo i nostri pendolari al sicuro, non possiamo permetterci altri incidenti ferroviari in Lombardia, basta. Questa è la tratta ferroviaria delle Olimpiadi 2026, da tempo rappresentiamo la necessità di incrementare gli investimenti sulle linee che dovrebbero trasportare i passeggeri fino alla Valtellina.I pendolari e i passeggeri delle linee regionali non devono e non possono più assistere ad errori del genere!”.

ANTONELLA FAGGI (LEGA): “LINEE DA AMMODERNARE”

“Apprendo con angoscia la dinamica dell’incidente ferroviario di Carnate, proprio nei giorni in cui il trasporto ferroviario significa spostamenti sereni con le proprie famiglie verso i luoghi delle vacanze, nonostante le difficoltà del periodo che tutti conosciamo. Mi associo all’augurio di pronto ristabilimento per i feriti, condividendo la speranza che il bilancio non si aggravi. Conosco la linea interessata, che su alcuni tratti andrebbe verificata e ammodernata, come da me segnalato in passato, soprattutto in considerazione dell’alto numero di utenti che la utilizzano quotidianamente. Dotare il Paese di una struttura ferroviaria moderna e sicura non è solo un dovere della politica, significa fornire il Paese di infrastrutture adeguate ad una concorrenza di vettori e competitors che non fa altro che il bene delle comunità e del mercato. La Lega va in questa direzione, coniugando sicurezza e modernità, nella speranza che tutti condividano le nostre valutazioni”.

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7 Commenti

  1. Io sono un assiduo frequentatore di TreNord. Qualche tempo fa ho chiesto a uno degli storici controllori della linea che prendo come era possibile questa serie di piccole inefficienze, a volte sconcertanti, che caratterizzano TreNord. Quella di ieri non è stata piccola ma vi assicuro che quelle che non finiscono sui giornali sono molte, quasi quotidiane. Mi rispose che secondo lui il problema principale stava in una proporzione. Il numero delle persone che operavano sui treni (macchinisti, capitreno, manutentori, conduttori, manovratori ecc.) era di gran lunga inferiore a quelli che stavano negli uffici. Un po’ come se nel “4 con” ci fossero 4 timonieri che battono il tempo e uno che rema. È un problema che purtroppo esiste in molte aziende. In TreNord, sembra che dipenda dalla sistematica burocratizzazione di procedure e protocolli ma anche e soprattutto da una certa dose di clientelismo che colpisce sempre le aziende partecipate dagli Enti pubblici e controllate dai politici. Per questo, quando si parla delle “eccellenze” lombarde bisogna cominciare a dividere la verità dalla propaganda elettorale. Per dirla alla Ligabue, il palco dalla realtà!

  2. Con tutti i sistemi di sicurezza che oggi vengono per legge installati sui treni è praticamente impossibile che un convoglio si metta in marcia da solo,questi non la raccontano giusta……

    1. Probabilmente sui treni di Trenord non ci sono sistemi di sicurezza adeguati.
      L’eccellenza lombarda colpisce ancora !

      Faccio notare nuovamente l’assurda ed incredibile soluzione del problema : far deragliare il treno.
      Se ci fossero stati 200 passeggeri cosa sarebbe successo ?
      Se ci fosse stata gente nella strada a lato della stazione ?

  3. Basta poltrone spartite e super stipendi a gente incapace a destra, centro e sinistra!
    Qui si gioca con la vita delle persone! Un treno che parte da solo!

  4. @ANTONELLA FAGGI
    Cito le sue parole “….. fornire il Paese di infrastrutture adeguate ad una concorrenza di vettori e competitors che non fa altro che il bene delle comunità e del mercato. La Lega va in questa direzione, coniugando sicurezza e modernità, nella speranza che tutti condividano le nostre valutazioni”.

    Ma lei lo sa che la “sua” lega comanda in Trenord da più di 20 anni ?
    Sicurezza : un treno che parte da solo , “per sicurezza” viene fatto deragliare ?
    In Lombardia state facendo andare tutto al diavolo , ecco in “che direzione state andando ” .
    Magari ci fossero i “competitors” ………
    Incapaci ed accaparratori di poltrone ecco cosa siete davvero !

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