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Turisti, la ricetta Varenna non piace Menaggio e Bellagio: “Numero chiuso? Non è la soluzione”

Un tema che sta emergendo prepotentemente in questi giorni è l’impatto del grandissimo afflusso turisti che ha colpito sia a Como città che su tutto il lago. A Varenna, Comune di quasi 750 abitanti, addirittura si sono registrati 8 mila visitatori al giorno nei giorni di Pasqua e il sindaco sta valutando, nel caso in cui la situazione dovesse generare ulteriormente, di introdurre il numero chiuso per i turisti (a questo link l’articolo completo).

Questa situazione, oltre a portare molti e innegabili benefici economici e di immagine sui territori, comporta intevitabilmente alcuni disagi in tutta la provincia di Como: traffico, parcheggi pieni, code lunghissime per i mezzi della Navigazione, vivibilità di borghi e città.

Bellagio resiste, sindaco: “Disagi gestibili, pedonalizzare il centro”

Un paese che da sempre vive di turismo è la Perla del lago, Bellagio, che in queste settimane, grazie alle ondate di turisti, ha registrato incassi record: “Lo scorso weekend le attività hanno accolto un buon numero di clienti – spiega il primo cittadino Angelo Barindelli – I disagi sono gestibili, è normale che nella settimana di Pasqua si registrino dei picchi di afflussi. Bellagio vive di turismo, stiamo facendo il possibile per contenere situazioni spiacevoli”.

Emerge poi il tema del numero chiuso per i turisti: “In futuro vedremo, ma al momento non è necessario. La soluzione in questi casi è quella di pedonalizzare i centri storici, spostando così le vetture e il traffico più all’esterno possibile. Questo permette anche di migliorare il problema dell’inquinamento. L’amministrazione sta portando avanti questa politica da anni” commenta.

Menaggio sovraffollata, Spaggiari: “Allungare la stagione per distribuire i turisti”

Sull’altra sponda la situazione è molto simile e i turisti hanno letteralmente invaso le strade di Menaggio: “Non sono mai venute così tante persone a Pasqua – sottolinea il sindaco Michele Spaggiari – In alcuni momenti le strade erano talmente piene di persone che non si riusciva a vedere nemmeno il pavimento o l’asfalto. Ci sono state anche code lunghissime per prendere il battello della Navigazione. Va però ammesso che questo è stato un picco di affluenza e non sarà così per tutta la stagione”.

E la questione del numero chiuso non viene condivisa nemmeno dall’amministrazione comunale di Menaggio: “Non credo sia una via percorribile – conclude – Bisogna puntare ad allungare la stagione turistica, in modo tale da riuscire a distribuire i turisti durante tutto dell’anno. Sarebbe utile anche far scoprire tutti i borghi meno conosciuti, in modo tale che i turisti, oltre che a conoscere bellezze nascoste, non si concentrino tutti negli stessi posti”.

L’opinione pubblica ormai è spaccata in due sulla questione. Solo la stagione estiva ci potrà dare qualche chiarimento in più.

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