Più di un terzo dei comaschi vive da solo. Il dato deriva dall’aggiornamento annuale del Censimento Permanente dell’Istat elaborato dal Sole 24 Ore. Precisamente la percentuale nella provincia di Como si attesta al 35%, superando non solo la media nazionale (33,4%) ma anche le vicine Lecco (34,5%) e Varese (34,4%). Irraggiungibile la provincia Milano, al settimo posto della classifica, in cui quasi metà dei suoi abitanti vive in soluzioni abitative non condivise (43,3%). Dando qualche numero in più sulla Provincia di Como, sono oltre 1,6 milioni i nuclei famigliari composti da una persona, seguono quelli da due (1,2 milioni), da tre (777 mila), da quattro (575 mila), da cinque (141 mila) e da sei o più (51 mila).
Queste percentuali sono frutto di diversi fattori. Innanzitutto, come precisato nel report, quasi la metà delle persone censite ha più di 65 anni, complice l’invecchiamento anagrafico che sta vivendo non solo la provincia di Como ma tutto il Paese da alcuni decenni.
Ma le ragioni sono anche altre: “Negli ultimi tempi stiamo rilevando molte problematiche dei canoni di locazione, a causa dell’inflazione, e una maggiore difficoltà delle persone nel trovare nuovi immobili a basso costo – commenta Fabio Frigerio, segretario provinciale Sunia (Cgil) -. Questo dato potrebbe essere influenzato anche dalla difficoltà da parte delle persone di vivere in delle soluzioni abitative più grandi”. “Non c’è una politica abitativa da più di 2o anni in Italia, non si programma la costruzione di nuovi edifici residenziali pubblici che permettano di trovare alloggi con un canone ribassato” conclude.
Un commento
Probabilmente avete menzionato i numeri delle famiglie dell’intera regione Lombardia dicendo che sono della provincia di Como…
Dubito che ci siano 1.2 milioni di famiglie composta da una persona e 1.4 milioni composte da due …facendo la somma solo da questi due dati saremmo già più di 3 milioni di abitanti…