La pista ciclopedonale tra Grandate e Malnate, sulla ex linea ferroviaria che collegava Como a Varese (delle Fnm), potrebbe presto diventare realtà. Il progetto, di cui si discute da anni, adesso può contare su una solida base economica per immaginare il primo lotto appunto tra Grandate e Malnate in provincia di Varese.
Il Piano Lombardia – il programma di investimenti per le opere pubbliche realizzato dalla Regione per rimettere in moto l’economia, ha dato via libera a 14 nuovi interventi per un totale di 5,7 milioni di euro – prevede anche 650mila euro, di cui 500mila quale contributo regionale e 150 da cofinanziamento per la ciclopedonale. Per questo intervento si era già speso nel 2021 il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo (i dettagli)
L’idea è dunque quella di far rinascere il vecchio tracciato, o parte di esso, della linea ferroviaria inaugurata il 24 settembre 1885, che collegava la provincia di Como a quella di Varese, passando da Montano Lucino, Villa Guardia, Lurate Caccivio, Olgiate Comasco e Albiolo. Il tracciato era di 16 chilometri. Ma poi, dopo la diffusione sempre più massiccia delle automobili, a partire dal 1966 la linea fu dismessa e smantellata, Ma il sedime che accoglieva binari e traversine rappresenta ancora oggi un corridoio verde alternativo per la percorrenza ciclabile. Da sempre impegnata nella cura dei luoghi e nel loro valorizzazione è l’associazione Iubilantes che nel 2021 presentò anche un progetto dettagliato (qui il documento) con l’obiettivo di creare “un corridoio verde, “una green-way protetta e separata dal traffico veicolare che coinvolga quanti lo percorrono in un processo di conoscenza, rispetto e valorizzazione delle risorse del territorio”, come ripreso nella loro documentazione.
2 Commenti
Cercheranno di sabotare l’idea perché il percorso nel frattempo avrà visto ai suoi margini costruire ville dei soliti COMPETENTONI a cui darebbe fastidio.
Da Grandate a Villa Guardia ormai il vecchio sedime è viabilità stradale…