RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Valle Intelvi, viaggio tra i custodi dei sapori. Latterie, macellerie, alimentari: un bancone per amico

“Siamo un punto di riferimento per i cittadini e i turisti, teniamo i prodotti che ci vengono richiesti e diamo indicazioni a chi cerca sentieri da percorrere”.

Elena Boldrin è la proprietaria di “Buoni Sapori di Elena e Marco”, un piccolo negozio di alimentari a Lanzo, comune di Alta Valle Intelvi. E le sue parole aprono un orizzonte che forse troppo spesso sfugge nelle realtà cittadine: l’importanza economica e forse ancor più sociale che le piccole attività possono avere in una realtà tra valli e montagne come quella intelvese.

Dove si cerca, per quanto possibile, di resistere all’ondata consumistica del tempo, che ha inondato il mondo di supermercati e grandi catene commerciali. Ne è un chiaro esempio la “Macelleria Augustoni” che da più di ottanta anni gestisce uno dei principali negozi di Castiglione, località di Centro Valle Intelvi, vendendo molti prodotti a kilometro zero.

“I prezzi sono sicuramente più elevati rispetto ad un supermercato, ma le nostre carni non contengono conservanti”, dicono Mario e Fabio Augustoni, padre e figlio.

Una filosofia condivisa anche da Giuseppe Bailo, proprietario di “Alimentari Macelleria Salumeria Bailo”, piccola attività della frazione di Casasco che ha aperto i battenti nel 1984: “Facciamo della qualità il nostro punto di forza. E molti prodotti li facciamo noi”.

Anche negli ultimi anni esiste ancora chi investe nel “business alla vecchia maniera”: ne è un esempio Lorena Sgheiz, proprietaria della “Latteria Sociale di Cerano d’Intelvi”, aperta nel 2010 e riqualificata nel 2015. “Il nostro formaggio è totalmente a kilometro 0 – sottolinea – partendo dalla lavorazione fino ad arrivare al latte”.

Infatti a poca distanza dal negozio, si trova la piccola stalla con alcune mucche, facendo immergere in un mondo di tanti anni fa. Tutte queste piccole attività hanno svolto un ruolo cruciale negli ultimi mesi, come ricorda Elena Boldrin: “Durante il lockdown siamo stati molto importanti per la comunità, soprattutto per i cittadini più anziani”.

Ed è tutto qui l’enorme valore di tutte queste attività: punti di riferimento per intere comunità, bastioni sociali soprattutto nei piccoli paesi. Fortezze minute ma dal cuore caldo.

L’ARTICOLO CHE HAI APPENA LETTO E’ USCITO SU COMOZERO SETTIMANALE: ECCO DOVE PUOI TROVARLO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un commento

  1. A Cerano d’Intelvi oltre la latteria esiste anche un alimentari l’unico del paese, e vende anche lui prodotti locali. Nel periodo di lockdown si offerto ai propri clienti un servizio a domicilio di spesa, ricette mediche, farmacia, edicola e tabacchi.

Lascia un commento

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo