Devastante raid dei vandali a colpi di spray e vernice sul Monumento ai Caduti di Como. Le foto che vedete in copertina e in pagina sono eloquenti: si tratta di uno dei più pesanti imbrattamenti da molto tempo a questa parte.
Molte le scritte apparentemente senza senso, da “Communisti Bat Man è stato qui” alla citazione di Hitler fino a una serie di sigle. In particolare, sul retro del Monumento realizzato da Giuseppe Terragni in onore dei caduti della Prima Guerra Mondiale, gli imbrattamenti vanno letteralmente da parte a parte della facciata.
Ignoti al momento l’autore o gli autori, ma un dettaglio potrebbe essere sfuggito ai vandali: sul monumento è infatti puntata una telecamera che potrebbe aver ripreso almeno in parte il momento del blitz e chi ne è stato autore.
Sul caso ha diffuso una nota Fratelli d’Italia con il commento di Emanuele Marone, portavoce e Coordinatore Provinciale di Gioventù Nazionale, costola giovanile del partito Fratelli d’Italia, e del Capogruppo FDI a Palazzo Cernezzi, Lorenzo Cantaluppi. La pubblichiamo di seguito integralmente.
“Che schifo – esordisce Cantaluppi – Questa è la prima cosa che ho pensato quando ho visto il disgustoso atto vandalico contro il Monumento ai Caduti. Un atto vile e spregevole, perpetrato da codardi senza cultura, privi di amor patrio e rispetto per quanti hanno dato la vita per la nostra Patria. Vergogna! Auspico delle indagini celeri, che consegnino alla giustizia chi ha vilipeso in questo modo la memoria dei nostri Caduti. Per questi vandali spero in una sanzione esemplare, che comporti anche l’impegno nella pulizia del Monumento. Sono fiducioso che, anche a fronte di questo episodio, si vorrà aumentare la videosorveglianza della zona, nota pure per alcuni episodi di criminalità.”
Prosegue Emanuele Marone: “Siamo dispiaciuti e increduli che qualcuno abbia avuto il coraggio di imbrattare non solo un monumento importante della città ma anche quello che è un simbolo per ricordare le persone che hanno dato la vita per la Libertà e per il Tricolore. Dare un contributo concreto fa parte nel DNA di Gioventù Nazionale. Come nella scorsa alluvione in Emilia, dove ci siamo armati di pale e stivali, qui volevamo intervenire immediatamente per ridare decoro al Monumento ai Caduti; tuttavia, abbiamo abbandonato l’idea per non correre il pericolo di rovinarlo ulteriormente, pensiamo infatti, che in quanto monumento storico sia più adatto un intervento dei professionisti che ci auguriamo, il Sindaco non tardi ad inviare. Sono sicuro che grazie ai nostri rappresentanti in Consiglio, Lorenzo Cantaluppi e Antonio Tufano, questo fatto vergognoso non passerà in secondo piano e solleciteranno l’amministrazione ad individuare i responsabili”.
9 Commenti
Scommettiamo che “le telecamere, purtroppo, erano spente per manutenzione in quel momento?”
Purtroppo, nel caso riescano a risalire ai colpevoli, gli faranno poco o nulla. Ormai é un dato di fatto l’impunitá reale per reati come questi.
Mi preoccupa questo condizionale ” una telecamera che potrebbe aver ripreso”. Ci sono dubbi sul funzionamento???? Se si scoprirà non funzionante ci sarà da ridere
Si e’ ora di finirla con questi animali, lo stesso dicasi per i treni della nord che sono una vergogna da vedere, in questa era tanto tecnologica non si riesce con telecamere a individuare e punire chi imbratta interi vagoni, far pagare ai genitori che sono direttamente responsabili del lavoro educativo svolto………………….
I problemi dei treni della Nord sono ben altri…
Gli metterei per 3 anni a raccogliere la spazzatura lungo le strade queste bestie, ma di fatto la spazzatura sono loro.
…certamente non sapevano della telecamera…prenderanno l’ergastolo solo per quello…
Maledetti! Devono fargliela purgare bene, sto giro, a questi ignoranti sfigati!
Un anno di lavori socialmente utili, pagando prima i danni del restauro. Se non possono pagare, gli anni di lavori socialmente utili passano a tre. Magari alla fine imparano qualche cosa e si educano.