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Variante della Tremezzina: da settembre potenziamento dei cantieri. Arrivano i cartelli a messaggio variabile (i turisti sono i più multati)

Variante della Tremezzina, l’incontro di aggiornamento tra Anas Lombardia e i rappresentanti del territorio per fare il punto sui lavori, ha generato principalmente due risultati. Innanzitutto, passaggio forse più importante, il fatto che Anas procederà all’emanazione di un ordine di servizio all’impresa esecutrice, per implementare le attività di scavo in avanzamento in tutte le gallerie dove il cantiere è in corso, in maniera graduale a partire dal prossimo mese di settembre.

Ciò, anche tenuto conto della già programmata sospensione feriale dei lavori nel periodo centrale del mese di agosto.

Secondo punto di rilievo: durante l’incontro, il Responsabile della Struttura Territoriale ha illustrato le attività avviate da Anas dopo le determinazioni del Collegio Consultivo Tecnico (CCT) nel giugno scorso, in relazione in particolare, alla gestione dei materiali provenienti dallo scavo delle gallerie.

Anas ha riferito di aver effettuato le conseguenti valutazioni tecnico-economiche, cha daranno seguito alla definizione di una perizia di variante tecnica, per la quale sono già state appostate le necessarie risorse finanziarie.

L’incontro, organizzato dal Prefetto, Corrado Conforto Galli e dal Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, ha visto la partecipazione degli Assessori regionali, Claudia Maria Terzi e Alessandro Fermi, del Responsabile della Struttura Territoriale ANAS, Matteo Castiglioni e del RUP dell’opera Giancarlo Luongo, nonché dei sindaci di Menaggio, Michele Spaggiari, di Tremezzina, Mauro Guerra, di Colonno, Davide Gandola, di Grandola ed Uniti, Angelo Adamo, di Griante, Pietro Ortelli e di Centro Valle Intelvi, Mario Pozzi.

Presenti anche il Questore, Marco Calì e il Comandante del Compartimento Polizia Stradale Lombardia, Carlotta Gallo.

Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini – intervenuto telefonicamente nel corso della riunione – ha voluto ribadire l’importanza strategica della Variante della Tremezzina, rassicurando i rappresentanti istituzionali presenti in ordine alla ferma volontà del Ministero e di Anas di favorire una decisa ripresa delle attività volte al completamento dell’opera, confermando quanto rappresentato in ordine all’individuazione delle necessarie risorse finanziarie.

La riunione è poi proseguita con l’analisi delle attività di controllo poste in essere dalle Forze di Polizia per il rispetto dell’ordinanza Anas di regolamentazione della circolazione stradale sulla Strada Statale n° 340 – “Regina” dal km 19+700 al km 23+500 nel tratto attraversante i Comuni di Colonno, Sala Comacina e Tremezzina.

Preliminarmente, il Prefetto ha voluto manifestare grande riconoscenza e gratitudine per l’enorme sforzo delle Forze di Polizia. “Ci tengo a sottolineare il costante, encomiabile impegno profuso dalle Forze dell’Ordine nell’area interessata, a partire dagli agenti aggregati al Posto Mobile della Polizia Stradale di Tremezzina, che operano quotidianamente senza risparmio di energie – in situazioni spesso critiche – con grande professionalità e dimostrando eccellenti capacità operative. Lo sforzo complessivo messo in atto dal sistema provinciale della sicurezza nell’area del centro Lago, con il concorso di tutte le Forze di Polizia statali e locali e sotto il coordinamento tecnico-operativo della Questura di Como, – ha concluso il Prefetto – è di assoluta rilevanza e non ha paragoni, in termini di pattuglie e di risorse impiegate, con altre aree della nostra provincia, a dimostrazione della massima attenzione posta dallo Stato a questa parte di territorio”.

In particolare, sono stati illustrati dal Questore e dal Capo Compartimento della Polizia Stradale Lombardia i dati relativi ai controlli ed all’impiego di personale delle varie Forze di Polizia operanti, a conferma della straordinarietà dello sforzo profuso nel tratto stradale in questione, come si evince dall’unito prospetto.

In relazione alle misure finalizzate a garantire il rispetto dell’ordinanza Anas, tutti i soggetti istituzionali hanno convenuto sulla necessità di un’adeguata implementazione della cartellonistica verticale indicante il divieto di transito da parte dell’ente proprietario lungo la Regina, in modo che esso risulti ben visibile all’utenza, attraverso la collocazione dei cartelli che segnalano tale divieto lungo tutta l’arteria stradale, la S.S. 340 dir. e a partire da Cernobbio, Menaggio e Ponte del Passo, nonché all’uscita delle dogane di Oria e Ponte Chiasso.

A tal fine, è stata condivisa l’opportunità che tali indicazioni possano essere anche di natura luminosa e inserite nei pannelli a messaggio variabile, in considerazione della circostanza che la maggior parte delle sanzioni elevate hanno avuto come destinatari utenti stranieri, i quali generalmente non si avvedono del divieto, violandolo conseguentemente.

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