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Variante Tremezzina, ecco tutte le novità dal vertice sulla maxi opera del Lago di Como

Movieri del traffico pagati al 100% da Anas e ritardo di tre settimane degli scavi a Colonno. Queste sono solo alcune delle novità annunciate al tavolo di oggi in Provincia a Villa Gallia. Presenti per Anas l’ingegnere Nicola Prisco, l’assessore regionale Alessandro Fermi, il presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca e il prefetto Andrea Polichetti. Come già annunciato negli scorsi giorni, è stata confermata la ripresa dei lavori a Colonno entro il 10 maggio. Anas ha inoltre ricevuto dalla Regione l’autorizzazione per l’estensione per lo smaltimento dei materiali a Tirano. Si parla di circa sessanta camion che transiteranno di notte. Chiaramente lo stop al cantiere di tre settimane avrà ripercussioni su tutto il cronoprogramma dei lavori: Anas ipotizza che a Colonno potrebbero continuare fino a metà luglio.

Tra i punti ancora oscuri rimane ancora lo smaltimento dell’arsenico, proveniente dal cantiere di Griante. Tra le soluzioni al momento prese in considerazione ci sono strutture in provincia di Brescia, Pavia e Varese. Ma nulla è ancora stato definito. Confermato anche il sopralluogo sul cantiere del ministro dell’Infrastrutture Matteo Salvini il prossimo sabato (4 maggio).

Sul fronte traffico, la nuova ordinanza che introdurrà il divieto diurno di transito per i mezzi pesanti (sopra gli undici metri) e il senso unico per i bus turistici entrerà in vigore il 20 maggio. Il provvedimento, come l’anno scorso, prevede il senso unico sulla Regina per i bus turistici e il divieto diurno di transito per i mezzi pesanti sopra gli undici metri.

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13 Commenti

  1. Stare seduti sul divano e davanti alla televisione con una birra in mano è lo sport che fanno la maggior parte dei commentatori.

  2. Questa opera è indispensabile per smaltire il traffico enorme sulla Regina. Possibile che dopo anni di studio e già tanti soldi spesi non si possa essere pronti a smaltire le macerie ovvie per questo lavoro imponente. La via d acqua per i mezzi pesanti sarebbe auspicabile. Angela

  3. Invece sulla sponda opposta mettono i crtelli di attenzione di possibili frane e che ci sono le buche. A ma è vero fanno bene così lo sappiamo e possiamo evitarle!!!!!!!. Che schifo.

  4. Il lago permetterebbe come via d’ acqua di eliminare ogni coda con battelli o chiatte che trasportano i mezzi pesanti nei vari punti fino in cima al lago, le strutture ci sono gia’, mistero della fede 2………

    1. …ma ci vorrebbero pontili per il carico e scarico delle vetture e dei mezzi pesanti distribuiti lungo il litorale… senza considerare tempi di attesa e lentezza dei traghetti…

    2. esatto. se magari poi non lasciassero fumi neri tossici al loro passaggio e vi fosse posto sicuro x residenti, sarebbe il top

  5. Diventeranno mai un po più costruttivi e meno populisti i commenti di comaschi e laghee?
    Finché c’è vita c’è speranza…. preghem!

  6. Dunque oggi Fermi presente seppur la sua delega non c’entri nulla con i lavori pubblici. A questo punto lo aspettiamo sorridente assieme al suo ministro Salvini il prossimo 4 maggio, magari in compagnia del generale Vannacci. Potrebbe essere l’occasione per una bella foto ricordo alla quale invitare anche la ministra comasca Locatelli che, sulle parole del suo nuovo collega di partito, non ha proferito parola…

    1. Perché politicizzare tutto? Che c’entra Salvini, Vannacci e C.??? Pensiamo a come proseguire i lavori o a come rendere più fluido il traffico sella Regina. Dai Alessandro !

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