Vecchio o nuovo frontaliere poco importa visto che la ricerca di un lavoro in Svizzera rappresenta ancora, per i più, un’occasione unica per migliorare, nella maggior parte dei casi la propria situazione economica.
Se è pur vero che il nuovo regime fiscale ha sicuramente ridotto la convenienza nell’andare a lavoro ogni giorno oltreconfine prosegue però la spinta nel cercare un impiego a partire dal Canton Ticino.
Ma dove cercarlo questo lavoro? Innanzitutto una delle prime opzioni da considerare è quella di rivolgersi a un’agenzia specializzata. Sono molte quelle presenti sul territorio dove lasciare un Curriculum ma ne esistono anche alcune in Italia, specializzate proprio nel cercare impieghi oltreconfine.
C’è poi la via del web, sicuramente la strada più usata. Tra i tanti siti specializzati in tale ambito quello di Unia, il sito di uno tra i più importanti sindacati svizzeri è infatti costantemente aggiornato riguardo a tutte le più importanti novità sul mondo del lavoro. Qui si possono trovare anche news relative ai salari medi, alle principali riforme sul lavoro, ai mestieri più ricercati.
Altro portale di sicuro interesse è Ch.ch. che fornisce anche informazioni legate a documenti e regole del mondo del lavoro svizzero. Spazio poi a siti specifici come Indeed.
Utilissime poi in fase di ricerca le conoscenze linguistiche visto che in Svizzera si parla italiano, francese, tedesco, e, in ambito lavorativo, l’inglese a seconda dei cantoni.
Infine i documenti: oltre a un documento di identità valido è obbligatorio essere in possesso di un permesso che varia a seconda del tempo che si rimarrà in territorio svizzero. Tra questi c’è il permesso L: questo tipo di permesso è indicato per chi ha in programma di rimanere a lavorare in Svizzera fino a un anno.
Per ottenerlo, è necessario avere un contratto di lavoro che va dai tre ai dodici mesi al massimo. Il permesso B: per chi si ha un contratto di lavoro di durata superiore ai dodici mesi o a tempo indeterminato. Questo documento ha una durata massima di cinque anni, ma può essere prorogato in caso di necessità. Il permesso C: questo permesso viene riconosciuto a tutti coloro che hanno vissuto in Svizzera per almeno cinque o dieci anni ed è illimitato nel tempo. Il permesso G: è pensato per i frontalieri, ovvero per tutti coloro che lavorano nella Svizzera italiana, ma risiedono abitualmente in Italia. Per ottenere questo tipo di permesso, però, è necessario rientrare presso la propria residenza/domicilio almeno una volta a settimana.