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Via Borgovico, idea: “promenade culturale” senza marciapiedi (per frenare le auto)

Un milione di euro per via Borgovico vecchia, anche se soltanto per il 2021. Un orizzonte non vicinissimo che comunque segna il dialogo positivo tra Comune di Como e la neonata associazione “Borgovico Street”.  L’investimento servirà per rifare i sottoservizi e l’arredo di via Borgo Vico vecchia così da “farne una zona condivisa dove alla Brera lariana accedano pedoni, biciclette e veicoli a passo d’uomo”.

Sono stati gli assessori del Comune di Como ai Lavori pubblici Vincenzo Bella e al Commercio Marco Butti a ricevere in municipio la delegazione dell’associazione Borgovico Street guidata dalla segretaria Giada Pappalardo, dal consigliere Cesare Baj, dall’architetto Sergio Beretta, dall’artista Marco Vido e dal presidente di Confesercenti Claudio Casartelli.

L’obbiettivo era confrontarsi sulle richieste avanzate dal sodalizio nella lettera inviata al Comune il 12 Febbraio scorso dalla presidente Ester Negretti che chiedeva la valorizzazione del quartiere, partendo dal rifacimento del porfido e della pavimentazione dissestati, dal posizionamento di adeguata segnaletica stradale, dall’eliminazione delle barriere architettoniche e dal posizionamento dei cestini, fino ad arrivare alla creazione di un vero e proprio quartiere dove possano trovare libera espressione gli artisti.

Gli assessori Bella e Butti hanno assicurato che da parte dell’amministrazione vi è la piena disponibilità a sviluppare insieme un progetto per ridisegnare la via Borgo Vico vecchia, che prenda il via da un elaborato avanzato dall’associazione che consenta di conciliare gli interessi di residenti, commercianti e albergatori e hanno annunciato lo stanziamento a bilancio di un milione di euro per il 2021 per sottoservizi e ridisegno della strada.

Si è inoltre discusso portato ad esempio le aree condivise che vantano un buon successo nel Nord Europa, dove, contrariamente alle zone a traffico a limitato che non consentono l’accesso alle attività, i pedoni, le biciclette e gli autoveicoli accedono ad un’area procedendo ad una velocità controllata (sotto i 30Km orari e anche inferiore), con marciapiedi portati al livello del manto stradale, trasformando di fatto la via Borgo Vico vecchia da strada di attraversamento a quartiere culturale e residenziale aperto a tutti.

Il Comune ora attende un progetto preliminare da parte dell’associazione elaborato nell’arco di 6/12 mesi, per poi condividerlo con i tecnici municipali e dare l’avvio alle sperimentazioni che conducano al progetto definitivo di riqualificazione e ridisegno del quartiere.
Bella ha anche annunciato nell’immediato interventi di ripristino del manto stradale e del porfido ammalorato.

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