Domina il punto di vista, come architrave di (quasi) ogni racconto. Quindi, come siano andate esattamente le cose è difficile ricostruirlo. Però, senza smentite successive dalle parti, lo scorso dicembre (sul primo numero di ComoZero Settimanale e poi su questo sito) abbiamo pubblicato una dichiarazione netta, non fraintendibile:
“Prima sono iniziati i lavori delle paratie poi è franata la scalinata su Lungo Lario Trento dove c’era il pontile dei nostri pedalò. Una serie di disagi che ci ha portato a trasferirci provvisoriamente nella zona di Sant’Agostino. Dopo quattro anni, il Comune ci ha informati che non era più possibile effettuare l’attività di noleggio in quella zona e ci ha chiesto di andarcene”.
Chi parla? Gianni Grammatica, 79 anni e ex titolare della storica azienda comasca Taséll specializzata nel noleggio di imbarcazioni, taxi di lago e (i mitici rossogialli) pedalò.
L’addio del lupo di lago aveva fatto notizia, manco a dirlo, qui tutto il racconto:
E non pedalò più: storia di Gianni Grammatica, il Taséll. Lupo d’acqua dolce
Ebbene, in queste ore il Comune ha diffuso un Bando di Gara che (in burocratichese di rigore) permette una nuova assegnazione, si legge:
Il Bando è finalizzato all’assegnazione in concessione temporanea dell’area demaniale lacuale della superficie complessiva di mq. 1.397,20 per il posizionamento di pontili mobili, fissi e strutture pertinenziali amovibili, per ormeggio natanti, finalizzati allo svolgimento dell’attività di noleggio imbarcazioni con conducente, sita in Comune di Como, sul Lago di Como, antistante piazza Cavour […].
Nessun riferimento ai pedalò (si parla infatti di noleggio imbarcazioni con conducente) ma la sostanza è sempre quella.
Cosa succede? Semplice, il documento è chiaro:
La durata della concessione decorrerà dalla data di sottoscrizione del contratto e scadrà il 30 giugno 2021.
Non a caso, solo poche ore fa vi abbiamo raccontato una cosuccia non da poco, emersa fra le pieghe dello stesso documento:
Infrastrutture Lombarde: “Paratie, a metà 2021 parte il cantiere in piazza Cavour”
Insomma, vista l’attesa, meglio monetizzare, almeno per un periodo. Base d’asta abbordabile, comunque: 11.170,00 euro. E chissà che non torni il Taséll (e chissà come l’ha presa, soprattutto).
QUI IL DOCUMENTO CON TUTTI I DETTAGLI
2 Commenti
Come da italico copione, prevedo già che il secondo classificato farà ricorso al TAR e rimarremo senza servizio per almeno tre anni…
Finalmente si rimette a gara uno spazio che può interessare a più soggetti.
Ben venga una concessione con durata chiara e predefinita invece dei soliti monopolio senza limite.