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Viadotto dei Lavatoi, un giunto si stacca e fa paura. “Auto a rischio, intervento urgente”

In attesa dell’intervento strutturale sul ponte da 2.3 milioni complessivi, una punto specifico del Viadotto dei Lavatoi ha destato grave preoccupazione in Comune a Como. Tanto che è stato programmato un intervento urgente e imminente per circa 65mila euro di spesa per un intervento rapido e indifferibile. L’assegnazione avverrà direttamente e breve, previa indagine di mercato.

Si tratta della sostituzione “del giunto di dilatazione termica, posto in continuità del piano stradale del viadotto dei lavatoi, in corrispondenza delle campate inerenti la pila n. 6”.

Come si legge dalla relazione a firma dell’ingegnere Leonardo Errico, infatti, “la necessità d’intervenire si pone quale urgenza a fronte dello stato ormai precario in cui verte l’attuale giunto”.

“Allo stato attuale, il giunto di dilatazione in questione, è stato sistemato in maniera provvisoria al fine di garantire la continuità del piano stradale e le minime condizioni di sicurezza in ordine all’esercizio della struttura – scrive ancora il professionista – Ciò nonostante, a causa della scarsa tenuta al sistema di aggancio, la protezione in neoprene, deputata a dilatarsi, per effetto del carico stradale si distacca ripetutamente costituendo pericolo per gli automobilisti”.

Come accennato, questo intervento costituisce di fatto uno stralcio specifico “nell’ambito della progettazione delle opere di ripristino della sicurezza e adeguamento sismico del viadotto dei lavatoi approvate a livello di fattibilità” su progetto redatto dalla società di ingegneria ENSER SRL, incaricata dall’amministrazione nel gennaio scorso.

Tornando agli aspetti tecnici, nel momento in cui questo lavoro sarà svolto è pressoché certa la chiusura al traffico del Viadotto dei Lavatoi. Si legge infatti nella relazione che “l’esecuzione dei lavori di sollevamento ed abbassamento d’impalcato, dovranno essere eseguiti a traffico veicolare impedito”.

E questo perché la “funzionalità del sistema giunto/struttura risulta quasi al limite della propria capacità funzionale e che i tempi di approvazione dell’intero progetto delle opere di cui sopra non coincidono con la riserva di durabilità del giunto in questione”.

Infine, per “rendere trascurabile il rischio di danneggiamento del giunto di dilatazione termica nella fase di assemblaggio, la Ditta ENSER, su suggerimento della ditta AGOM s.p.a., prescrive che l’impresa esecutrice i lavori dovrebbe sollevare l’impalcato contemporaneamente da ambo le campate convergenti sul giunto (campata P5-P6 e P6-P7) per un valore compreso tra i 10 ed i 20 mm, richiedendo una numerosa disponibilità di martinetti idraulici”.
Da qui, come detto, la necessità dello stop al traffico.

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