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VIDEO Borgovico Vecchia dice addio al porfido, cartoline amare dell’artista Bellanca: “Merry Christmasphalt. Identità stravolta”

Da ieri via Borgovico vecchia ha detto addio agli storici sampietrini che coprivano la strada, soppiantati a tempo di record da una colata di asfalto, scelta temporanea (in attesa del progetto di sistemazione definitivo) necessaria soprattutto alla gestione del traffico delle prossime settimane. E per dire addio alla quale vecchia e amatissima pavimentazione, cosa c’è di meglio di una serie di cartoline di Natale per augurare a tutti “Merry Christmasphalt”?

Foto di Sergio Riccadonna

L’idea, più ironica che provocatoria, è dell’artista comasco Fabrizio Bellanca che, dal suo studio affacciato proprio su questo tratto di strada, ha ideato alcune immagini poi pubblicato sl suo profilo Facebook: “Ieri, in una sola giornata, hanno completamente stravolto l’identità della strada ricoprendo completamente i vecchi sampietrini con l’asfalto e disegnando già anche la segnaletica orizzontale – racconta – la voce è quella che, superata l’emergenza viabilistica del Natale, tra qualche mese la strada verrà completamente rifatta riportando alla luce la vecchia pavimentazione, cosa che credo impossibile, o facendone una nuova non meglio precisata visto che non si conosce ancora il progetto definitivo”.

E mentre di solito le asfaltature sono viste come una benedizione, in via Borgovico vecchia questo cantiere, seppur necessario, ha davvero il sapore di un addio: “Personalmente spero che il progetto futuro preveda di riposizionare i sampietrini perché senza la strada perderebbe parte della sua identità – è il pensiero di Bellanca – e queste cartoline sono un modo per ricordare che questa strada è preziosa e la sua identità deve essere protetta”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

20 Commenti

  1. premesso che si trattava di porfido e non di sanpietrini,si tratta di una pavimentazione del tutto inadatta al passaggio degli autoveicoli:e’ molto rumorosa e richiede frequente manutenzione( e a Como in un passato non lontano si insisteva a mantenerla,in via Milano,nel primo tratto di via Belllinzona,si era parlato addirittura in Napoleona,una fesseria..),con la pioggia l’aderenza e’ molto scarsa,ecc..In Borgovico vecchia era anche molto malmessa:ora viene coperta dall’asfalto,molto meglio,ma se la via diventera’ chiusa al traffico come progetta la giunta sarebbe molto meglio riposare il porfido,quindi perche’ asfaltare?

    1. Tipico ragionamento di 60 anni fa: automobili e corsa al risparmio. Al contrario bisogna pensare che porfido e sampietrini scaldano meno e cedono più velocemente il calore accumulato durante il giorno evitando quindi l’effetto forno che in un quartiere residenziale e commerciale non è il massimo, in ragione anche delle temperature medie sempre più alte. Poi migliorano il drenaggio dell’acqua piovana attraverso il terreno anziché convogliare tutto verso gli scoli. Mi piace poi pensare che i soldi del comune, invece che rimanere nelle casse a perdere valore per l’inflazione, vengano spesi e quindi ritornino in circolo, possibilmente nella stessa comunità.

  2. soliti lavori all’italiana, una bella colata sopra e via andare. e questa primavera buche e rapezzi e tornerà come era prima. personalmente da anni mi facevo il giro da Viale Masia piuttosto che farmi saltare le otturazioni passando da lì.

      1. Provvisorio per quanti anni? In attesa del PROGETTO definitivo, hai capito che manco c’è il progetto. Intanto asfaltiamo, poi ci penseremo. Progettualità zero.

  3. Al di là del fatto che i sampietrini stanno a Roma e sono ben diversi dal nostro porfido, sia per materiale, sia per dimensioni…cosa mai ci si può attendere in una città dove la gente vuole usare l’auto anche se deve percorrere 100 metri? Una bella colata d’asfalto, ovviamente temporanea, sì, come no!

  4. Tutti i sampietrini messi dal sindaco Spallino (se non sbaglio) ci sono costati un capitale e, vedi Via Milano, li hanno seppelliti coll’ asfalto!
    I cittadini ringraziano!!

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