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VIDEO Como: la zona mercato è una distesa di neve. La furia dei commercianti: “Vergogna!”

Ultima modifica 17.10

E’ furiosa Confesercenti Como per la situazione in cui si è presentata questa mattina l’area del mercato mercerie sotto le mura, nella zona di Porta Torre.

La superficie destinata alle bancarelle era una unica, infinita distesa di neve, acqua e poltiglia varia, quasi impraticabile per i molti ambulanti in arrivo per la tradizionalissima giornata di mercato. Nessuno – come denunciano i commercianti – aveva pulito: né il Comune né le eventuali ditte incaricate di farlo.

Ma c’è un dettaglio più bizzarro: in maniera quasi beffarda, un camioncino spargisale poco dopo le 6 spargeva il sale sulla neve e sulla fanghiglia.

“Vergogna: non si può pagare la Tosap e avere un’area del genere!”, tra le frasi più carine – molto per modo di dire – dei commercianti arrivati in quegli istanti.

A sottolineare la pessima situazione del capoluogo ci ha pensato anche Confesercenti che – per contrasto – ha pubblicato la situazione trovata dai commercianti a Cantù: nettamente migliore.

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10 Commenti

  1. Susate ma come vi permettono di dire certe affermazioni !!!vergognatevi lavoriamo onestamente alzandosi alle ore più piccole x mandare avanti le nostre famiglie,paghiamo caro il plateatico che comprende anche la manutenzione la pulizia ecc.
    Certa gente probabilmente non rispetta nessuno!!!!!!

    1. Non mi sembra che si manchi di rispetto alla sua categoria professionale. Anzi mi consenta di ribadire il concetto espresso nel mio post. Ho il massimo rispetto per una categoria che fa una vita di sacrifici per un lavoro che da un reddito “medio” dichiarato inferiore a quello di quasi tutti i lavoratori dipendenti. Chapeau!! ?

  2. Con quello che dichiarano gli ambulanti che conosco , mi chiedo cosa glielo fa fare: la passione evidentemente….
    Alzarsi alle 6 di mattina, al freddo o al caldo torrido, in mezzo alle intemperie, con i tubi di scappamento che buttano fuori il peggio di motori diesel vecchi di 50anni….per un reddito “medio” annuo dichiarato di poco superiore alla decina di migliaia di euro.
    …..ma chi glielo fa fare a pagare pure la TOSAP e a spazzare la neve!
    Dobbiamo aiutarli!
    Meglio costruire un mercato coperto con l’aria condizionata come chiesto qualche mese fa e predisporre spazi attrezzati in modo moderno per le bancarelle…..in periferia ovviamente.

  3. Tre giorni di mercato alla settimana sono trppi senza considerare natale e pasqua in cui praticamente è ciclo continuo. Inoltre una clausola fondamentale per i commercianti dovrebbe essere avere mezzi almeno euro 2. Ci sono certe puzzole degli anni 80 ancora in giro ad inquinare como…

  4. LUISA CORTI presumo Lei abbia le prove per affermare che qualcuno evada le tasse. Occhio. FIL prima di parlare si informi, ogni anno viene versato un canone per usifruire dei servizi comunali. Inoltre , caro signore , lei lavora gratis o per far soldi?

  5. Ormai il mercato di Como è anacronistico, a prescindere dai molti che la Tosap non la pagano neppure…

  6. Pagati x non essere efficienti!!
    A LavenaPontetresa , paese in provincia di Varese , ieri sono scesi 40cm di neve sino alle ore 22 .
    il mercato come ogni sabato alle ore 7 aveva le bancarelle montate nel piazzale perfettamente pulito!!!!!!!
    Organizzare la pulizia delle strade in tempo per garantire sia lavoro che servizi ai cittadini è compito di chi amministra la città col giusto impegno per risolvere gli ostacoli stagionali.

  7. Figurati se ora ci devono pensare gli spazzaneve a ripulire li dove un privato intende far soldi.
    Forza di volontà, pala in mano e lavorare!

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