C’è stato spazio anche per una domanda sul rapimento e sulla liberazione di Silvia Romano, al termine della conferenza stampa del premier Conte di oggi (qui trovate il decreto integrale).
E sulla questione, in giornate che hanno visto la giovane cooperante diventare oggetto di insulti, offese, minacce e persino di un lancio di bottiglia sulla finestra di casa a Milano, Conte è stato nettissimo. Dicendo, in sintesi che per poter “speculare” su di lei bisognerebbe provare prima l’esperienza di un rapimento brutale come quello toccato a Silvia Romano.
Di seguito, il video con il brano esatto della conferenza stampa.
5 Commenti
cosa ne sa questo damerino del Kenia e dei Kalasmikow? ue semper in pagina al gha de ves stuchi:
Nome e conversione sono frutto di un lungo periodo di rapimento/detenzione/sottomissione e lavaggio del cervello. Magari sbaglio, ma è come se andassimo avanti a chiamare un sopravvissuto ad Auschwitz con il suo numero di matricola. Spero la si possa presto tornare a chiamare con il suo vero nome, che possa superare i traumi personali subiti in detenzione e che continui ad avere fiducia nel popolo italiano nonostante quello che le sta accadendo attorno.
Il problema non è la “ragazza” e la sua conversione, il vero problema sono le ONG che mandano giovani volonterosi ed inesperti allo sbaraglio in paesi o parti di paesi pericolosi, questo deve cessare immediatamente, non si possono mettere in pericolo vite umane e pagare riscatti milionari che vanno a foraggiare l’acquisto di armi che potrebbero essere utilizzate contro il nostro paese.
Chi insulta Aisha Romano è un poveraccio. La ragazza ha subito un rapimento e durante la prigionia si è convertita a una religione che non le apparteneva dalla nascita. Magdi Cristiano Allam ha avuto un percorso uguale. Ha abbandonato la religione dei suoi padri per abbracciarne un’altra. Ognuno ha fatto la sua scelta. Forse per Cristiano è stata meno traumatica ma Aisha ha detto che nessuno l’ha forzata.
Perché scandalizzarsi? E’ lecito che un islamico si converta al cristianesimo e non è lecito che una cristiana si converta all’islamismo? Mah…chi insulta Aisha Romano è un poveraccio, non c’è che dire.
Faccio un altro bruttissimo paragone, ma anche molte donne vittima di violenza domestica negano l’evidenza, pensando che gli aguzzini facciano le cose per il bene della famiglia o per loro mancanze. E mi chiedo come in prigionia di rapitori stranieri terroristi islamici che minacciano di morte in caso di mancanza di riscatto o – immagino – tentativi di fuga si possa fare una scelta del genere in piena libertà. Evidentemente non è una scelta ed evidentemente se la si ritiene tale si è vittima di una manipolazione.