Le avvisaglie si erano avute sin da domenica scorsa, quando si verificò la prima disastrosa frana sulle frazioni di Blevio.
Ora, con grandissima parte della provincia finita sotto la tremenda alluvione di queste ore, arriva il primo conto dei detriti trasporati da fiumi e torrenti nel Lario, per poi finire la corsa nel primo bacino davanti al capoluogo.
Le immagini che vedete sono di questi minuti e si riferiscono all’area della passeggiata di Villa Olmo.
La superficie del Lario è letteralmente coperta da tonnellate di rami e tronchi.
Intanto, sempre parlando della città di Como, sono ore di attento monitoraggio per il livello del lago.
Attorno alle 16.30 ancora la soglia di esondazione di 120 centimetri sopra lo zero idrometrico era lontana, attestandosi a 67.
L’afflusso di acqua però è di 1030 metri cubi al secondo, contro un deflusso dieci volte inferiore, a 189 metri cubi al secondo. E con il meteo che ancora non segna netto miglioramento, l’esondazione è uno spettro che per ora non si può escludere in assoluto.
2 Commenti
Speriamo che i Battelli spazzini non siano guasti come al solito.
“L’afflusso di acqua però è di 1030 metri cubi al secondo, contro un deflusso dieci volte inferiore, a 189 metri cubi al secondo.”
Direi un deflusso 5-6 volte inferiore, non 10.