Più di cinquecento, cifra più cifra meno, i campionesi scesi in strada oggi a Como per manifestare contro la chiusura del Casinò seguita al fallimento.
(Tutti i video e le foto: ©Carlo Pozzoni Fotoeditore)
La crisi della casa da gioco, fatalmente, investe e invesitirà (salvo soluzioni) l’intera comunità dell’enclave.
Tra slogan, momenti di confronto con il sindacato e sentimenti forti – tra paura e rabbia – nessuna tensione segnalata e nessun disagio per il traffico visto anche l’ampio schieramento di forze dell’ordine.
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2 Commenti
Da strenuo difensore dei diritti dei lavoratori, non riesco proprio a commuovermi per questi dipendenti che, si battono per mantenere quei posti di lavoro strapagati.
Vorrei sapere dove era la loro responsabilità quando gli veniva prospettata la riduzione del salario per salvare i conti della casa da gioco?
Dove era il loro amor proprio quando si prostravano davanti al politico di turno al fine di chiedere l’assunzione presso la casa da gioco?
Alcuni di loro hanno fatto numeri per farsi trasferire da un altro ente pubblico ma al di qua della frontiera.
Dove era la partecipazione durante le dure battaglie per il rinnovo dei contratti di lavoro nel pubblico?
Adesso date addosso ai politici; è il colmo insultate la politica che vi ha messo all’ingrasso non avete un minimo di ritegno.
RIEN NE VA PLUS, LES JEUX SONT FAITS avete fatto il vs. gioco ma purtroppo avete puntato sul cavallo sbagliato d’altronde lo dice anche il saggio che “chi troppo vuole nulla stringe”.
E vi prego, non rompete tanto i maroni con blocchi e manifestazioni che qui c’è gente che deve andare a lavorare per un migliaio di € al mese – non a settimana – e se arriva in ritardo perde anche un’ora di salario.
Fine ingloriosa del PAESE DEI BALOCCHI ! Che aiuto si aspettano dopo aver partecipato TUTTI al “banchetto regale”? Per primo il sindaco…. per arrivare agli STRAPAGATI dipendenti pubblici e privati con anche 5 volte lo stipendio di un collega entro il confine italico . Non mi fanno pena. Alla fine è arrivato il conto. Solo che lo pagheranno i PESCI PICCOLI . Amministratori Delegati e Presidenti (piazzati dai partiti ) responsabili marketing e comunicazione e galoppini vari ….. Tutori dell’Ordine….. sindaci ( sempre lui) …. pagheranno ??? Restituiranno ? In italia mai. Se fosse Ticino forse…. Svizzera Tedesca di sicuro ! Auguri !!!