“Ora basta”. E’ arrabbiato e molto Massimo Galeazzi, commerciante di via Milano Bassa. Il problema è semplice, per così dire: ogni volta che su Como si abbatte un temporale o cade qualche ora di pioggia – cosa non del tutto rara in questa balorda primavera ’18 – la corsia preferenziale per i bus diventa una sorta di “piscina carrabile”.
“Si formano grosse pozzanghere soprattutto ai lati della corsia, verso il marciapiede – sbotta Galeazzi – Questo già sarebbe un problema in sé, legato alle buche e agli avvallamenti della strada. Ma a creare un enorme disagio è il transito dei mezzi pubblici”. Non tanto perché sia una stranezza, ovviamente. Quanto per la velocità con cui spesso i bus – a detta del commerciante – affondano nelle pozze.
“Otto volte su dieci i mezzi transitano sulla preferenziale a una velocità troppo elevata, sicuramente non adeguata alla situazione – afferma Galeazzi – E come se non bastasse, quando le ruote affondano nell’acqua sollevano vere e proprie onde che invadono completamente il marciapiede, arrivando fino ai negozi e bagnando completamente chi passa di lì in quel momento. Una situazione inaccettabile”.
“Chiediamo al Comune e all’azienda di trasporto di prendere provvedimenti – dice Galeazzi che denuncia il problema vissuto da altri colleghi – Innanzitutto i bus, soprattutto quando piove, devono rallentare, non posso sfrecciare. Se poi si sistemassero le buche, si metterebbe fine a un disagio frequente e non sopportabile oltre”.