Sopralluogo dell’assessore regionale Massimo Sertori e del sindaco di Como Alessandro Rapinese, oggi, sul lungolago di Como per fare il punto sui lavori per passeggiata e paratie. Con loro anche l’assessore regionale all’Università, Alessandro Fermi, e il consigliere regionale di Forza Italia, Sergio Gaddi.
Non sono mancate le novità, in primis l’annuncio di uno stop da parte della Soprintendenza al progetto inizialmente scelto (su tre) da Regione Lombardia e Comune di Como per i nuovi parapetti. E’ stata chiesta una revisione per garantire la massima omogeneità possibile agli altri lungolago lombardi. A oggi non esiste una tempistica esatta per la posa dei nuovi parapetti, di cui però – circa aspetto e forma – non è ancora stato rivelato pressoché nulla. Nessun problema particolare, invece, per le panchine sul modello “Como” di Ico Parisi commissionate dal Comune all’impresa Sampietro 1927: appena prodotte – l’ok definitivo è arrivato pochi giorni fa – ne saranno installate 50.
Per quanto riguarda il cantiere, entro febbraio l’assessore Sertori ha garantito (esondazioni permettendo) la fine dei lavori in piazza Cavour. Mentre per l’estate 2024 la conclusione totale del cantiere. Nel video sopra tutti i dettagli.
18 Commenti
“dai facciamo la foto della vergogna?”
“ok! Ho anche messo le scarpe nuove”
“ok ma io sto a destra”
“ok tranquilli tanto in una foto frontale ci sono due destre: la nostra e quella di chi guarderà la foto ;-)”
“ok e ti abbraccio anche, eh eh eh”
“dopo ci facciamo un gelato?”
“E se andassimo da Tezenis o intimissimi a guardare un po’ di parapetti?”
Scherzi a parte: ma i parapetti non erano OPZIONALI (ossia una scelta libera il metterli o non metterli)? Come a venezia, come su altri lungolaghi, come sui navigli.. e quindi perchè mettendoli devono essere non scavalcabili? il concetto è: è pericoloso o no finire in acqua?! in caso positivo non dovrebbero essere opzionali. Altrimenti mi chiedo: perchè la sovrintendenza deve metterci il naso?
👍👍
Temo possa essere uno dei tanti assurdi all’italiana, ovvero:
è opzionale, quindi puoi metterlo ma non sei obbligato a farlo.
Lo metti? Allora deve essere a norma, quindi non scavalcabile.
All’italiana potrebbero decidere di fare un muretto alto 70 cm, liscio liscio, e dire che non è un parapetto ma un lungo sedile. E’ un paradosso, un assurdo, ma non poi così lontano dalla realtà.
Ma Fontana non aveva detto che finivano in anticipo nel 2023. Come si arriva a febbraio?
Ma Fontana ha anche dettto che avrebbe reso gratuita la tangenziale.
Il problema è di chi gli dà credito (e voto)!
Come del resto il buon Rapi per l’apertura della della piscina di Muggiò ha dichiarato che ci sarebbero voluti “3/6 mesi”.
Mizzega avete proprio la facciazza …. Anni e anni di delle vostre belle amministrazioni a contenuti zero e ora tutti ad aprire bocca…. RIDICOLI
mai cosi’ ridicoli come i quattro cavalieri ( dell’apocalisse ).
Dopo 14 anni sono ancora a discutere sui parapetti, assurdo.
Sono indeciso:
Più ridicoli Fermi , Rapinese e aggregati oppure la Sovraintendenza (che richiede omogeneità agli altri lungolago lombardi)
I problema del pa’ grass…
E proporranno pagati dalle ns tasse RIDICOLI…
Foto di famiglia…
Che bel quadretto leghista…meno male che c’è Gaddi
Che i realtà non è meglio degli altri (vedi, per fare un solo esempio, la difesa insensata del libro di quel tal generale…)
Che in effetti è attinente al tema delle paratie e dei parapetti.
Intendi quel Gaddi che si lamenta perchè vengono fatte le multe per violazioni del codice della strada?
Ah bè, meno male proprio…
Non mi pare sia l’unico che si lamenta per la sollecitazione dell’amministrazione a sanzionare mentre manca il totale controllo del territorio. Forse non è così evidente che il sindaco vi distrae con queste dimostrazioni di “buon governo” per distogliervi dalla gestione superficiale della macchina amministrativa…a breve l’implosione.
Il fatto che debbano fare tutte le volte la foto per immortalare quando sono a lavorare la dice lunga.